Santa Faustina di Como
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Santa Faustina e Santa Liberata, due sorelle di nobili origini, nate a Rocca d’Algisio, presso Piacenza, nei primi decenni del VI secolo. Si ritirarono in un romitorio presso Como, vi fondarono un monastero benedettino in onore di Santa Margherita, vissero con umiltà e dedite alla preghiera e vi morirono in fama di grande santità, intorno al 580. Vengono ricordate il 19 gennaio.
Vennero sepolte nella chiesa del monastero. Il vescovo Grimoldi (1096-1125) traslò le reliquie nel cattedrale della città. Il 13 maggio 1317, il vescovo Lambertenghi, li traslò alla Basilica di San Carpoforo.
Un ciclo di affreschi, risalente ai primi decenni del XIV secolo, proveniente dal monastero di Santa Margherita è oggi conservato alla pinacoteca di Como, descrive cinque scene della vita delle sante: (i) la morte di un gentiluomo che convince le giovani principesse a farsi religiose, (ii) la fuga dalla casa paterna e il viaggio sul fiume Po da Piacenza, (iii) l’ arrivo a Como, in compagnia del sacerdote Marcello, loro guida, (iv) l’arrivo a Como e l’accoglienza nel convento da parte delle monache, (v) la fondazione del monastero di Santa Margherita.