Savuto (fiume)
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Il Savuto è un fiume della Calabria, che nasce in Sila e si getta nel Mar Tirreno dopo un corso di 48 km.
Chiamato dai latini Sabatus, si suppone corrisponda al fiume chiamato dai Greci Ocinaros (che scorre velocemente), alla cui foce era localizzata l'antica città di Temesa.
La sorgente si trova in località Spineto, nel territorio di Aprigliano, a 1360 metri d’altezza; la foce nel Mar Tirreno, nei pressi di Nocera Terinese. Lungo il tragitto il Savuto riceve numerosi affluenti, fra i quali il Tarsitano, il Tassitello, il Merone, il Cannavina, il Mola, il Lara, il Bisirico e il Calabrice. Il Savuto attraversa i territori di ben sedici comuni: Aprigliano, Parenti, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Marzi, Carpanzano, Malito, Scigliano, Pedivigliano, Altilia, Aiello Calabro, Martirano, San Mango d'Aquino, Cleto e Nocera Terinese, e sfocia infine nel Golfo di Sant'Eufemia, a nord di Capo Suvero, dando luogo ad una piccola pianura costiera.