Sclerodermia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La sclerodermia è una malattia cronica, progressiva di tipo autoimmune (il sistema immunitario del malato attacca i suoi stessi tessuti). La parola significa letteralmente "pelle dura" in greco. La malattia causa l'ispessimento della pelle, arrivando nei casi più gravi a colpire anche i tessuti degli organi interni quali polmoni, cuore, reni, esofago e tratto gastro-intestinale.
Vi sono due principali tipi di sclerodermia, a loro differenziati in diverse tipologie:
- sclerodermia localizzata
- Morphea
- Lineare
- sclerodermia sistemica (detta anche Sclerosi sistemica)
- C.R.E.S.T
- Limitata
- Diffusa
- Overlap
Nel nostro paese la sclerodermia è una malattia poco conosciuta, sebbene ci siano circa 70.000 malati e ogni anno si registrino circa 300 nuovi casi. Viene considerata una malattia rara, nonostante una diffusione superiore a quanto previsto. Le donne sono le più colpite, ma ora si sta diffondendo anche a uomini e bambini. Malattie a patogenesi autoimmune come la Sclerodermia sono: Lupus eritematoso sistemico, Sindrome di Sjogren, Polimiosite e Dermatomiosite, Artrite Reumatoide.
Indice |
[modifica] Cause
Le cause della sclerodermia restano per ora sconosciute. La maggior parte degli sclerodermici non ha alcun parente affetto da sclerodermia. Non è una malattia infettiva anche se si ipotizza che possa essere un virus (CMV) a scatenare la risposta immunitaria verso i tessuti dell'ospite (mimetismo molecolare). Alcune sostanze chimiche infine possono dare una fibrosi simile a querlla presente in un paziente sclerodermico (lavoratori delle miniere di carbone esposti a polveri di silicio e lavoratori in contatto con cloruro di vinile).
[modifica] Patogenesi
Tra le connettiviti sistemiche è la patologia più frequente. È caratterizzata da:
- alterazioni vascolari del microcircolo dovute ad anomalie dell'endotelio
- alterazioni tipo fibrosante e sclerotizzante di cute, polmoni, cuore e tratto gastrointestinale
- presenza in più del 90% dei pazienti di autoanticorpi.
I tre tipi cellulari coinvolti dalla malattia sono
- fibroblasta ( fibrosi cutanea e viscerale)
- cellula endoteliale (anomalie vascolari a livello delle piccole arterie)
- linfociti T e linfociti B ( alterazioni dell'immunità cellulare e umorale)
In particolare si ha un aumento della deposizione delle fibre collagene. Non aumenta tanto il numero dei fibroblasti ma aumenta la loro attività: secernono macromolecole e collagene che si ammassano tra loro. Il risultato è un inspessimento cutaneo e adesione ai piani più profondi (infatti non è possibile distinguere gli starati del derma). Inoltre c'è l'assenza del normale film idrolipidico e scomparsa degli annessi cutanei. I fibroblasti inoltre sono più resistenti all'apoptosi. Questa loro resistenza all'apoptosi dipende da: -IL4 che è prodotta dai linfociti Th2 e che inibisce INFgamma che a sua volta inibisce i fibroblasti. Nei pazienti con scerodermia i livelli di IL4 correlano con l'entità della fibrosi -TGFbeta prodotto da linfociti e monociti stimolano l'attività secretiva dei fibroblasti che quindi producono più collagene e fibronectina e inducono la differenziazione dei fibroblasti in miofibrocellule con funzione contrattile -PDGF che risulta elevato in pazienti con sclerodermia e correla con l'entità della fibrosi. La presenza di recettori PDGF correla con la presenza di un infiltrato infiammatorio perivascolare. La risposta infiammatoria è dunque correlata con un danno endoteliale e il processo fibrotico ha inizio nella zona in cui vi è l'infiammazione vascolare.
Per quanto riguarda il danno vascolare, nel siero dei pazienti con sclerodermia è stato riscontrato un fattore citotossico prodotto dai linfociti T attivati che si chiama Granzima 1. Questo degrada l'endotelio e porta all'innesco di una risposta immunitaria contro la membrana basale. Il danno endoteliale consiste in una flogosi che porta a proliferazione intimale e a occlusione del vaso. Per esposizione subintimale aumenta l'adesione piastrinica e quindi fenomeni trombotici. A livello delle dita i problemi vascolari possono dare alterazioni trofiche distalmente con necrosi e assorbimento puntale, teleangectasie, ulcere facilmente infettabili e le cosiddette "pitting scars" cioè cicatrici all'estremità dei polpastrelli. L'anomalia del tono vascolare è responsabile del fenomeno di Raynaud.
Nella sclerosi sistemica c'è positività per specifici autoanticorpi:
- anticorpi antinucleo ANA tra cui il più caratteristico è l'anti-topoisomerasi 1 detto anche anti-Scl70 (40% nella sclerosi sistemica diffusa)
- anticorpi anti-centromero presenti nel 60-80% dei pazienti con sclerosi cutanea limitata e sindrome CREST.
La malattia è sistemica quindi altri organi sono coinvolti:
- apparato muscolo-scheletrico (poliartrite simmetrica, sindrome del tunnel carpale, dolore,rigidità, gonfiore e ipomotilità articolare)
- cuore (fibrosi del tessuto di conduzione e quindi disturbi del ritmo, scompenso destro, alterazione del rilasciamento distolico precoce)
- polmone (fibrosi polmonare interstiziale e ipertensione polmonare)
- Apparato gastroenterico (ipomotilità esofagea e intestino tenue con rigurgito gastro-esofageo e stipsi)
- Apparato urinario (crisi renale sclerodermica oggi curata molto bene con ACE-inibitori)
[modifica] Trattamento
![]() |
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi il disclaimer |
Al momento non esiste una cura per la sclerodermia ma esistono diversi trattamenti per i suoi specifici sintomi che danno sollievo, possono rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità di vita del malato.
In Italia, l'AILS Associazione Italiana Lotta per la Sclerodermia opera a livello nazionale promuovendo l'informazione pubblica, raccogliendo fondi per la ricerca, gestendo programmi di supporto per tutti i pazienti.
[modifica] Collegamenti esterni
![]() |
Medicina |
---|---|
Categorie: Tutte le voci di medicina • Tutte le malattie • Specialità mediche • Specialità chirurgiche | |
Portale Medicina • Progetto Medicina • Tavolino Ippocratico • Stub medicina |