Scuola senese
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La Scuola Senese di pittura fiorì in Italia tra il tredicesimo ed il quindicesimo secolo e riuscì a competere con Firenze, nonostante fosse più conservativa e si focalizzasse maggiormente sulla bellezza decorativa e l'eleganza dell'ultimo periodo dell'arte gotica.
Tra i suoi rappresentanti più importanti troviamo Duccio di Buoninsegna, le cui opere mostrano una certa influenza bizantina, il suo apprendista Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico e Taddeo di Bartolo, Stefano (il Sassetta) e Matteo di Giovanni.
Nel sedicesimo secolo ne fecero parte i manieristi Domenico di Pace Beccafumi e Giovanni Antonio Bazzi (il Sodoma).
Indice |
[modifica] Gli artisti
[modifica] 1251-1300
[modifica] 1301-1350
- Barna da Siena
- Duccio di Buoninsegna
- Ambrogio Lorenzetti
- Pietro Lorenzetti
- Ugolino Lorenzetti
- Ugolino di Nerio
- Lippo Memmi
- Segna di Buonaventura
- Simone Martini
[modifica] 1351-1400
- Bartolo di Fredi
- Spinello Aretino
- Domenico di Bartolo
- Taddeo di Bartolo
- Andrea Vanni
- Paolo di Giovanni Fei
[modifica] 1401-1450
- Giovanni di Paolo
- Pietro di Giovanni d'Ambrogio
- Il Sassetta, Stefano di Giovanni
[modifica] 1451-1500
- Matteo di Giovanni
- Neroccio de' Landi
- Sano di Pietro
[modifica] 1501-1550
- Domenico di Pace Beccafumi
- Il Sodoma, Giovanni Antonio Bazzi
[modifica] 1601-1650
- Ventura Salimbeni