Serie complesse
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[modifica] Introduzione
Possiamo definire la serie infinita a termini complessi come:
, ossia:
- 2)(a1 + ib1) + (a2 + ib2) + ... + (an + ibn) + ...
o più sinteticamente:
Questa serie si dice convergente se la somma dei primi n termini:
Sn = (a1 + a2 + ... + an) + i(b1 + b2 + ... + bn)
tende ad un limite finito al tendere di . Si può dedurre che la serie è convergente ad S se sono convergenti le due serie parte reale e parte immaginaria rispettivamente ai punti A e B, allora la serie generale converge al punto S = A + iB, che è detta somma della serie.
Condizione necessaria per la convergenza
Condizione necessaria per la convergenza della serie è che:
cioè i termini della serie sono limitati.
Teorema
Convergenza assoluta
Se la serie complessa ottenuta prendendo i valori assoluti dei termini della serie 2) cioè:
è convergente allora anche la serie 2) è convergente.
Infatti dalla disuguaglianza e anche
segue che entrambe le serie {an} e {bn} convergono e quindi converge la 2).
Condizione necessaria e sufficiente per la convergenza
Affinché la serie 2) converga è necessario e sufficiente che tale che per pintero positivo qualsiasi:
per n > N.
Valgono tutte le proprietà delle serie numeriche reali.
[modifica] Serie di funzioni complesse
Per quanto riguarda le serie di funzioni complesse del tipo:
- v1(z) + v2(z) + ...
essa è uniformemente convergente se ;
tale che:
per ogni ε > 0 e per ogni n > N e p intero positivo. Se i termini della serie sono continue in un dominio A e la serie è uniformemente convergente allora anche la somma della serie è continua in A.
Condizione necessaria e sufficiente per la convergenza assoluta e uniforme della serie è che per tutti i valori di z i termini della serie siano tutti limitati nel dominio A.
[modifica] Primo teorema di Weierstrass
Se i termini di una serie sono funzioni analitiche in un dominio A, semplicemente connesso, la sua somma S(z) è una funzione analitica nella stesso dominio.
- Dimostrazione
Nelle ipotesi del teorema la funzione somma è sicuramente continua e si può scambiare la serie con l'integrale:
dove γ è una qualsiasi curva chiusa appartenente al dominio A. Ne segue che:
e per il teorema di Morera, S(z) è analitica.
[modifica] Secondo teorema di Weierstrass
Se una serie di funzioni analitiche in un dominio connesso e chiuso A è uniformemente convergente, può essere derivata termine a termine n volte.
[modifica] Serie di potenze
Una serie di potenze positive è del tipo:
La convergenza di questa serie segue quella di tutte le serie complesse. Ci possiamo domandare se esiste in generale una regione di convergenza della serie di potenze e la risposta è nel teorema di Abel.
[modifica] Teorema di Abel
Se una serie di potenze positive converge in un punto z = z0, allora essa converge in ogni punto | z − z' | < | z0 − z' | uniformemente, cioè in ogni cerchio di raggio
.
- Dimostrazione
Secondo le ipotesi del teorema la serie converge in z = z0 e vogliamo provare la sua convergenza in tutto un cerchio di raggio R. Se riscriviamo:
e questa serie converge in z = z0 allora possiamo maggiorare:
che ci dice che la convergenza è assoluta e uniforme, c. v. d.
Ma allora ci chiediamo come si possa stabilire con esattezza il valore del raggio di convergenza R.
[modifica] Formula di Cauchy - Hadamard
Il raggio di convergenza di una serie di potenze intere positive è uguale a:
oppure:
se tale limite esiste ed è finito.
All'interno di questo raggio la serie è uniformemente e assolutamente convergente; sulla circonferenza può convergere o meno e si valuta caso per caso e la serie diverge al di fuori di questo cerchio. Può capitare il caso in cui la serie converga in un solo punto, allora la serie è necessariamente composta di un solo termine.
Seguono i corollari:
1)
Dai Teoremi di Weierstrass e Abel discende che la somma di una serie di potenze intere nel suo cerchio di convergenza è una funzione analitica.
2)
Dai Teoremi di Weierstrass e Abel discende che ogni serie di potenze è una serie di Taylor della funzione somma.
[modifica] Serie di Taylor
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Per approfondire, vedi la voce Serie di Taylor. |
La serie di Taylor è lo sviluppo in serie di potenze in un punto regolare, cioè in un punto in cui la funzione è analitica, di una funzione nel suo cerchio di convergenza e tale sviluppo è unico:
con:
- Dimostrazione
Dalla rappresentazione di Cauchy:
.
Sviluppando il denominatore nel seguente modo:
Integrando termine a termine questa serie che è uniformemente convergente, si ottiene:
,
dove c. v. d.
Inoltre questa serie è convergente entro il cerchio di convergenza ed entro il dominio di analiticità della funzione f(z) e può essere derivata termine a termine.
[modifica] Serie di Laurent
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Per approfondire, vedi la voce Serie di Laurent. |
La serie di potenze di Laurent ha la differenza fondamentale di considerare anche le potenze negative:
con:
In generale dk non è la derivata .
Supponiamo allora che la funzione f(z) sia olomorfa nella corona circolare di centro b formata dalle circonferenze C2 interna e C1 esterna e sulle circonferenze. Per ogni punto z la formula integrale di Cauchy si scrive:
Integrando il primo integrale su C1 abbiamo: e possiamo rappresentare il primo membro in serie di Taylor. Il secondo membro dà sempre
e si ha uno sviluppo:
cioè in serie di potenze negative di (z − b). Raggruppando le due serie otteniamo la serie di Laurent. La serie di Laurent ha potenze positive e negative dunque il dominio di questa serie non comprende il punto z0 che annullerebbe le potenze negative e risulta che la regione di convergenza non è un cerchio ma una regione anulare, cioè una corona circolare:
o ancora meglio:
- ρ2 < | z − z0 | < ρ1.