Discussioni categoria:Showgirl italiane
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Propongo di cambiare il nome della categoria in Categoria:Donne di spettacolo italiane. Il nostro nazionalismo linguistico non può raggiungere gli eccessi, talvolta risibili, degli ispanofoni e dei francofoni ma, quando il caso lo consente, preferire un'espressione straniera ad una italiana perfettamente corrispondente è privo di qualsiasi motivazione. Pensateci e discutiamone.--Gp 1980 12:00, 18 dic 2006 (CET)
Non sono d'accordo, al showgirl è una tipologia ben precisa di donna di spettacolo, per cui sarebbe semmai una sotto-categoria.. Ti consiglio semmai un giro sulle pagine di wikipedia per vedere come questo temine sia ormai entrato nell'uso collettivo. --SailKoFECIT 14:00, 18 dic 2006 (CET)
- Ti ringrazio d'aver accettato il mio invito alla discussione ma continuo a ritenere che la locuzione italiana "donna di spettacolo" sia perfettamente sovrapponibile al sostantivo composto inglese "showgirl" (show/spettacolo + girl/ragazza), con il vantaggio ulteriore, anzi, di comprendere anche le donne che hanno superato i 30/35 anni e che, evidentemente, non sono più... girl !!!--Gp 1980 20:23, 18 dic 2006 (CET)
NESSUN ALTRO HA UN PARERE?!--Gp 1980 18:15, 19 dic 2006 (CET)
- Beh non è che tutti passino di qui a controllare... io ce l'ho negli osservati speciali perché l'ho creata. La showgirl è una donna di spettacolo che sa ballare, cantare, presentare e quant'altro... per cui non esistono showgirl di quarant'anni come dici tu, ma donne di quaranta e più anni che sono state showgirl. La Carrà è stata la n°1 delle showgirl, anche se ora non balla più. --SailKoFECIT 21:31, 19 dic 2006 (CET)
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- Mi pare che, all'occorrenza, la Carrà continui a ballare... Comunque continuo a pensare che la tua definizione sia perfettamente rispondente alla locuzione italiana. Vabbe': mi rendo conto di esser stato un po' petulante... Non mi resta che esprimere l'augurio che, in futuro, le espressioni inglesi o di qualsiasi altra lingua vengano usate per arricchire la lingua parlata e scritta, soprattutto come epiteti o sinonimi quando in un articolo o in un discorso va ripetuto lo stesso significato, e non per impoverirla... Altrimenti giuro che mi ucciderò il giorno in cui, durante il coffe break, verrò fermato ad un check point dei carabinieri, magari proprio mentre andavo al gate dello stadio per ritirare i ticket del match che si sarebbe giocato nel weekend!--Gp 1980 21:49, 19 dic 2006 (CET)
