Sifonamento
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il sifonamento è un fenomeno disastroso provocato da una risalita verticale di fluido in un suolo che non è in grado di opporsi a tale spinta.
Il risultato è quello di una inondazione con rottura degli strati superficiali e/o profondi e danneggiamento o distruzione delle opere costruite.
Il fenomeno è legato alla filtrazione, alla spinta idrostatica, alla eventuale presenza di scavi o opere che hanno mutato l'assetto idrogeologico del territorio.
Un tale evento può verificarsi ad esempio in questo contesto: in seguito ad uno scavo protetto da un diaframma, sotto la quota di di pelo libero della falda acquifera, viene a determinarsi una sorta di sottile "tappo", costituito dalla base dello scavo, sotto cui l'acqua sotterranea preme verso l'alto, come in una bottiglia di spumante. Man mano che lo scavo assottiglia questa sorta di tappo, il peso proprio dello stesso si riduce, non riuscendo a contrastare la spinta dell'acqua verso l'alto. Oltrepassato un punto limite, la spinta dell'acqua solleva il terreno o lo rompe, dando inizio ad una vera e propria inondazione. Ovviamente la gravità del fenomeno deve essere prevista dal progettista che segue lo scavo che provvede a cautelarsi da tale fenomeno, adottando un opportuno coefficiente di sicurezza per l'opera da eseguire.