Sinfonia n. 34 (Mozart)
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La sinfonia in Do maggiore K 338 è l'ultima delle sinfonie composte a Salisburgo prima della rottura con l'arcivescovo Colloredo.
Sembra che sia stato proprio il grande successo che questa ottenne alla sua esecuzione che indusse Mozart ad abbandonare la città, diventata troppo inadatta alle sue ambizioni, per trasferirsi a Vienna.
L'allegro vivace viene introdotto da una fanfara a tempo di marcia per poi proseguire con un secondo tema pervaso da lirismo. Nell'andante di molto possiamo apprezzare un Mozart nei suoi momenti più eccelsi. Il minuetto, aggiunto in un secondo tempo (1782), si avvale della sonorità dei fiati in particolare nel trio ed è molto pomposo in generale. Il finale ha un ritmo rapido che richiama una tarantella con solo qualche momento di velata tristezza.
[modifica] Dati sull'opera
- K 338
Durata
- 24 minuti
Movimenti
- allegro vivace
- andante di molto
- minuetto
- finale
Organico
- 2 oboi
- 2 fagotti
- 2 corni
- 2 trombe
- timpani
- archi (violini primi e secondi, viole, violoncelli, contrabbassi)
Luogo e data di composizione
- Salisburgo 20 agosto 1780
Luogo e data della prima esecuzione
Prime edizioni a stampa
- André, Offenbach 1797
Autografo