Sinistra giovanile

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Sinistra giovanile

Giovanile di partito
Data di nascita	22 dicembre 1990

Leader	Fausto Raciti

Partito	Democratici di Sinistra

Organo ufficiale	L'Unità

Sito internet	www.sgworld.it

La Sinistra giovanile è l'organizzazione che raccoglie gran parte dei giovani fino a 30 anni simpatizzanti o iscritti al partito dei Democratici di Sinistra. Tuttavia l'iscrizione alla Sinistra Giovanile non comporta l'iscrizione automatica ai Democratici di Sinistra e viceversa.

L'organizzazione si estende su tutto il territorio nazionale ed è dotata di una sua autonomia all'interno dell'area e dell'attività politica del Partito dei Ds.

La Sg nasce il 22 dicembre 1990 contestualmente allo scioglimento dell'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, la FGCI. Non a caso l'ultimo segretario della Fgci fu anche il primo della Sg.

Fino al 10 gennaio 1992 la Sg è indipendente dal Pds, poi vi aderisce prendendo il nome di Sinistra giovanile nel Pds. La decisione provocherà la nascita di altre giovanili di sinistra:a Sinistra, Tempi Moderni, Non solo nero.

Al II Congresso del 1997 si delibererà la nascita della Sinistra Giovanile come incontro della Sinistra Giovanile del Pds, dei Giovani Laburisti, dei Giovani Cristiano Sociali e dei Giovani Comunisti Unitari.

La Sinistra Giovanile nel febbraio 1998 è soggetto cofondatore dei Democratici di Sinistra.

Al contempo la Sg passa sotto la guida di Vinicio Peluffo, il quale assume per la prima volta il titolo di presidente nazionale, anzicché di segretario, e struttura la Sg in dipartimenti e aree tematiche.

La Sinistra giovanile aderisce alla ECOSY e IUSY, che rispettivamente raccolgono le organizzazioni giovanili socialiste europee e mondiali.

L'unico rappresentante dell'organizzazione in Parlamento è Arturo Scotto che viene eletto alla Camera dei Deputati nella lista de l'Ulivo alle Politiche del 2006.

Indice

1 IV Congresso nazionale
2 La Sinistra Giovanile nello statuto dei Ds
3 Segretari e Coordinatori Nazionali
4 Congressi nazionali
5 Collegamenti esterni

[modifica] IV Congresso nazionale

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Il IV Congresso Nazionale si è riunito a Roma dal 2 al 4 Marzo 2007. I temi in discussione facevano parte di un documento redatto in 24 tesi emendabili dagli iscritti. Furono presentate due tesi alternative ad alcune tesi centrali del documento. Il Presidente uscente Stefano Fancelli, riconfermato nel congresso nazionale tenutosi a Bologna nel marzo 2005, non si è ricandidato.

Il Congresso nel corso dei suoi lavori ha deciso la riorganizzazione dell'associazione sul modello dei Democratici di Sinistra. Sono nate così la figura del Segretario nazionale e del Consiglio nazionale, frutto di un "compromesso" giunto negli ultimi giorni prima del Congresso Nazionale. Nei Congressi di base si erano, infatti, confrontate tre tesi contrapposte, due di esse (entrambe riconducibili alla maggioranza ds) poi ritirate in sede di Congresso nazionale per confluire in un'unica maggioranza (con "accordo" sullo sdoppiamento di cariche ed incarichi), a cui rimaneva in contrapposizione la sola tesi riconducibile alla Sinistra.

Durante il Congresso, con un dibattito ampiamente ridotto e monotematico, dopo quest'accordo, rispetto a quello che si era tenuto nei Circoli, ci sono momenti di polemica, all'interno ed all'esterno. Una è con i Giovani della Margherita, che dopo la prima giornata di Congresso accusano, sulle pagine di Repubblica, la Sg di "scarso spirito unitario" e di essere più vicini a Fernando Rossi e Franco Turigliatto (i due Senatori fuoriusciti da Prc e Pdci che avevano messo in crisi il Governo Prodi una settimana prima) che a Romano Prodi. L'altra è interna, con la minoranza che denuncia "un controllo militare dell'organizzazione", un clima intimidatorio, "con un esplicito invito ad abbandonare il Partito" (gravi parole di Michele Grimaldi, Segretario Regionale della Campania) e "gravissime forzature" sugli organismi dirigenti dell'Organizzazione, con scelte sui nomi della minoranza "cassate" dalla componente campana (Fabbricini, Ucciero, Grimaldi) ed accolta, acriticamente e con sudditanza dalla maggioranza. Alla fine del Congresso, dopo non essere riusciti a svolgere la propria dichiarazione di voto a causa di un clima ostile ed in uno scenario oramai surreale i delegati della minoranza (53 delegati da tutta Italia) per protesta non votano sulla Direzione, e molti di loro, sempre per protesta, abbandonano la sala.

Al termine del congresso viene eletto segretario Fausto Raciti con l'89,8% dei voti, presidente nazionale Roberto Speranza. Ma vengono eletti solo dalla platea della maggioranza.

termine sezione non neutrale

[modifica] La Sinistra Giovanile nello statuto dei Ds

Valori e principi costitutivi

Art. 1 Gli iscritti e le iscritte alla Sinistra Giovanile condividono valori fondamentali comuni: i valori della libertà e dell’uguaglianza, della giustizia e della solidarietà, della libertà religiosa, il rispetto delle differenze e della libertà di orientamento sessuale. La Sinistra Giovanile ha comuni radici storiche nell’esperienza del movimento operaio e socialista, della sinistra europea e mondiale, nel movimento della Resistenza e dell’antifascismo, nell’originale lascito del comunismo italiano, del cattolicesimo democratico e sociale, della cultura laica ed azionista, del movimento femminista, ambientalista e pacifista. Gli iscritti e le iscritte alla Sinistra Giovanile condividono principi ed obiettivi comuni: lavorano per la tutela e la dignità del lavoro in ogni sua forma, per estendere la rappresentanza sociale e politica, contro la povertà umana, culturale e ambientale, per una politica responsabile verso chi non ha potere o è escluso, per uno sviluppo sostenibile, una società multietnica e multiculturale.

Il soggetto politico SG

Art. 2 La Sinistra Giovanile è soggetto cofondatore del nuovo partito della sinistra e nasce dall’incontro della Sinistra Giovanile nel PDS, dei Giovani Laburisti, dei Giovani Cristiano Sociali e dei Giovani Comunisti Unitari. La SG è il soggetto politico che si propone di organizzare, su base volontaria, tutti i giovani della nascente nuova formazione politica della Sinistra italiana. La Sinistra Giovanile nasce dall’unione e dall’incontro di diverse organizzazioni, movimenti e singoli che vogliono contribuire al rinnovamento della cultura politica della Sinistra. Possono far parte della SG tutti i giovani, dai 14 ai 29 anni, che si riconoscono nei principi e nei valori enunciati nel presente regolamento. La SG è il soggetto politico che si riconosce nel movimento del socialismo europeo ed è membro della IUSY e della ECOSY.

Art. 3 La SG ha autonomia di proposta e di iniziativa politica. Tale autonomia si esplica, così come i diritti ed i doveri degli iscritti e la vita democratica interna, nell’ambito del presente regolamento e di quello della nuova formazione politica.

Art. 4 L’iscrizione alla Sinistra Giovanile, dopo lo svolgimento del Congresso costitutivo della nuova formazione politica della Sinistra, comporterà a tutti gli effetti, tranne che per i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 16 anni, l’iscrizione al nuovo partito. Pertanto l’iscrizione alla SG acquisterà efficacia quando dichiarata nell’atto di iscrizione al partito. Le modalità di iscrizione alla SG sono state stabilite e regolate da delibere del Congresso Nazionale della SG. Dal Congresso fondativo tutti gli iscritti della Sinistra Giovanile nel PDS, dei Giovani Laburisti, dei Giovani Cristiano Sociali, dei Giovani Comunisti Unitari sono automaticamente iscritti alla Sinistra Giovanile.

Art. 5 La SG può sperimentare forme di adesione all’organizzazione che non comportino l’iscrizione al partito. Tale strumento è normato dai regolamenti regionali.

Art. 6 La SG può a livello nazionale, regionale e di federazione, previa delibera delle rispettive istanze congressuali, sperimentare forme di affiliazione, patti federativi e di intesa, progetti unitari di aggregazione con gruppi, associazioni e movimenti. Gli organi di rappresentanza nazionale, regionale e di federazione deliberano sulle modalità di coinvolgimento comuni.

Art. 7 I rapporti con il partito sono disciplinati dalle norme del presente regolamento e dalle norme contenute nello Statuto del nuovo partito della Sinistra. La SG è presente ad ogni livello di organizzazione del partito, ed essa, nell’ambito della propria autonomia, contribuisce all’elaborazione e alla decisione degli indirizzi programmatici e strategici del partito.

Art. 8 I diritti ed i doveri degli iscritti sono disciplinati dal presente regolamento e dalle norme dello Statuto del nuovo partito della Sinistra. Ciascuna iscritta e ciascun iscritto hanno il diritto di partecipare alla vita democratica della Sinistra Giovanile; hanno diritto di proposta ed espressione delle proprie posizioni ideali e culturali, diritto a ricevere completa informazione sulla vita della Sinistra Giovanile, sulle sue scelte, sulle discussioni intervenute negli organismi dirigenti e sulle alternative prospettate. Hanno diritto ad eleggere organismi dirigenti, essere eletti a farne parte ed essere delegati ai congressi di ogni livello. Gli iscritti e le iscritte hanno il dovere di rispettare le regole del regolamento, di concorrere con il proprio impegno all’azione politica della Sinistra Giovanile e di contribuire, secondo le proprie disponibilità, al sostegno finanziario.

La democrazia interna e l’organizzazione nazionale

Art. 9 I - La Sinistra Giovanile si organizza sulla base delle autonomie regionali e riconosce agli organi nazionali funzioni di coordinamento, rappresentanza, garanzia e iniziativa politica. Le strutture nazionali sono: il congresso nazionale la direzione nazionale il presidente nazionale il forum nazionale Possono far parte di tali organismi gli iscritti alla Sinistra Giovanile in regola con le norme di cui all’art. 4. Gli organismi collegiali vengono composti per funzioni e per quote elettive rappresentando i sessi in misura tendenzialmente equivalente.

II - Il Congresso Nazionale è il massimo organismo di rappresentanza e decisione politica della Sinistra Giovanile. Il Congresso elegge la direzione e il presidente nazionale. Il Congresso determina la linea politica e programmatica dell’organizzazione tramite la propria sessione ordinaria o tramite apposita sessione straordinaria. Le norme organizzative contenute nel presente regolamento possono essere modificate solo dal Congresso Nazionale. La sessione ordinaria è convocata ogni due anni dalla direzione nazionale. La sessione tematica non può essere sostitutiva della sessione ordinaria. La platea congressuale resta in vigore fra un congresso e l’altro.

III - La direzione nazionale è l’organismo di coordinamento e di promozione dell’attività politica, depositario, insieme al presidente nazionale, del mandato politico e programmatico del Congresso, organismo di controllo e verifica dell’operato degli organismi esecutivi. La direzione nazionale è composta da una quota eletta dal Congresso Nazionale e dalle seguenti figure individuate per funzioni: il presidente nazionale l’esecutivo nazionale i segretari regionali i segretari di federazione delle aree metropolitane con più di 500.000 abitanti i rappresentanti della IUSY e della ECOSY. Nella composizione della quota elettiva si deve necessariamente tener conto della pluralità delle esperienze associative e tematiche presenti nell'organizzazione. La direzione nazionale interviene, su istanza degli organismi di rappresentanza territoriale e regionale, su controversie riguardanti l’applicazione del presente regolamento e delle più importanti delibere congressuali. Un terzo dei membri della direzioni può chiederne la convocazione. La direzione elegge l’esecutivo su proposta del presidente.

IV - Il presidente nazionale rappresenta politicamente l’organizzazione. Il presidente convoca la direzione, ha potere di iniziativa e proposta politica ed è garante, insieme all’esecutivo nazionale, della pluralità delle diverse esperienze politiche che si riconoscono nella Sinistra Giovanile.

V - Il Forum Nazionale è l’organismo di discussione e decisione politica e programmatica della Sinistra Giovanile sui temi per i quali è mancata un’apposita delibera congressuale. Può censurare, con apposita mozione, l’operato della direzione nazionale e del presidente qualora riscontri gravi mancanze nell’adempimento del mandato politico congressuale. Il Forum, a maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto, può convocare l’assemblea congressuale. Il Forum è composto da 180 membri e comprende: il presidente nazionale l’esecutivo nazionale i rappresentanti di IUSY ed ECOSY i rappresentanti delle esperienze associative e sindacali i rappresentanti delle autonomie tematiche giovani dirigenti di partito Le strutture regionali della Sinistra Giovanile individuano i propri rappresentanti nel Forum ripartiti in base all’ultimo dato definitivo del tesseramento. Il Forum si dota di un regolamento che ne norma l’attività ed elegge al suo interno un ufficio di presidenza con un Coordinatore che presiede i lavori.

L’organizzazione regionale

Art. 10 La SG è un’organizzazione di ispirazione federalista e come tale riconosce alle strutture regionali il diritto/dovere di concorrere alle decisioni di valenza nazionale dell’organizzazione. Le strutture regionali hanno autonomia di proposta politica, organizzativa e statutaria. Gli statuti regionali possono normare su tutte le materie non in contrasto con il presente regolamento; devono garantire in ogni caso l’autonomia organizzativa e l’autodeterminazione politica delle federazioni provinciali o unioni intercomunali, la presenza all’interno delle direzioni regionali di tutte le federazioni, di consiglieri comunali e provinciali, di dirigenti del partito e delle esperienze associative.

Art. 11 La Sinistra Giovanile, tramite le proprie strutture nazionali, regionali, territoriali riconosce autonoma soggettività politica agli studenti medi ed universitari, ai giovani lavoratori, ai giovani disoccupati e ai giovani amministratori. Soggettività politica che si esplica nei limiti delle norme del presente regolamento e previa delibera della direzione nazionale.