Sjambok
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Il sjambok o litupa è una tradizionale frusta di cuoio del sud Africa, qualche volta viene visto come sinonimo di apartheid e ora è ancora usato al di fuori dell'ordinamento giudiziario ufficiale. Il nome sembra avere origine come cambuk in Indonesia, dove era il nome di un'asta di legno per punire gli schiavi.
[modifica] Preparazione dello Sjambok
Viene fatto con la pelle di ippopotamo adulto (o di rinoceronte) o possibilmente dal pene di altre specie. Una striscia della pelle d'animale è tagliata di una lunghezza tra gli 0,9 e gli 1,5 metri, affusolata per 25mm a strati, alla punta 9mm. Questa striscia viene arrotolata (possibilmente tra due piatti di metallo) finché non raggiunge una forma circolare. La frusta è flessibile come un fanone e molto dura. Una versione di plastica è usta dal servizio di polizia del Sud Africa per il controllo delle rivolte.
[modifica] Altri nomi dello Sjambok
Quando gli schiavi malesi furono importati in Sud Africa, lo strumento e il suo nome erano importati con loro, il materiale era cambiato in pellame, e il nome fu infine incorporato in Afrikaans: sjambok. Lo Sjambok è anche chiamato imvubu( che significa ippopotamo in Zulu), kiboko (ippopotamo in Swahili) e mnigolo in Malinké. Nelle colonie africane portoghesi e nel libero stato del Congo è chiamato chicotte, che deriva da frusta in lingua portoghese. Delle volte per renderla più lacerante si uniscono chiodi. nel Congo belga è conosciuto come fimbo ed è usato ai lavori forzati dalle gente del luogo per la fustigazione.