Smeraldo
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Lo smeraldo è una varietà del berillo caratterizzata da un intenso colore verde dovuto probabilmente alla presenza di cromo (fino al 0,19%) e/o di vanadio. Per esattezza dagli anni'70 la varietà di berillo contenente vanadio non è da considerarsi uno smeraldo, questo a causa delle implicazioni economiche che un aumento della quantità di smeraldo implicherebbe nel mercato delle gemme ( svalutandone il valore effettivo). Si deve sottolinare inoltre che la varietà di "berillo verde al vanadio" ha, nella maggior parte dei casi, un colore verde più intenso di quello dello smeraldo. Ha la lucentezza di tipo vitreo e presenta lieve pleocroismo, con ω verde e ε verde-azzurro.
I più antichi giacimenti sono quelli egiziani, vicino alla costa del Mar Rosso nell'Alto Egitto a sud di Kosseir. Quelli degli Urali furono scoperti solo nel 1830 e si trovano nei pressi di Ekaterinburg, dove si trova nei micascisti insieme a fenacite ed acquamarina, così come nella giacitura egiziana. I giacimenti dell'America meridionale furono noti nel '500: i principali (e tutt'ora produttivi) giacimenti sono quelli della Colombia e del Brasile (stati di Goias e Minas Gerais). La miniera più grande al mondo è attualmente quella di Santa Terezina nel Goias dove vengono cavati a cielo aperto. La roccia madre è anche qui uno scisto. In Europa sono famosi dal medioevo i cristalli dell'Habachtal in Austria. In Italia ottimi campioni (da taglio e grandi fino a 5 cm) sono stati trovati negli anni '70 su alcuni massi abbandonati presso la stazione di Domodossola. In seguito si è trovato un piccolo giacimento (ormai esaurito) nei pressi del Pizzo Marcio