Soko-CNIAR Orao
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Soko J-22(M) Orao 2 | |
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Soko J-22 Orao esposto al museo aeronautico di Belgrado |
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Descrizione | |
Ruolo | Ricognizione/Attacco al suolo |
Equipaggio | 1 |
Primo volo | novembre 1976 |
Entrata in servizio | 1978 |
Costruttore | ![]() ![]() |
Dimensioni | |
Lunghezza | 13,02 m |
Apertura alare | 9,30 m |
Altezza | 4,52 m |
Superficie alare | 26,0 m² |
Pesi | |
A vuoto | 5.750 kg |
Massimo al decollo | 10.900 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turbogetti Turbomeccanica/Orao Mk 632-47 (Rolls-Royce Viper su licenza) |
Spinta | 44 kN |
Prestazioni | |
Velocità massima | 1.130 km/h |
Autonomia | 1.320 km |
Tangenza | 15.000 m |
Armamento | |
Cannoni | 2x Gryazev-Shipunov GSh-23L da 23 mm |
Altro | fino a 2.800 kg in carichi esterni |
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Progetto:Aviazione |
Il Soko-CNIAR Orao ("Aquila") è un aereo da attacco al suolo e ricognizione sviluppato dalla joint-venture dell'industria yugoslava Soko e della rumena CNIAR.
Indice |
[modifica] Sviluppo e costruzione
L'Orao fu progettato per sostituire lo scarsamente armato SOKO J-1 Jastreb ("Falco") e l'onnipresente Republic F-84 Thunderjet che erano in servizio nell'esercito jugoslavo.
Il 20 maggio 1971 il governo rumeno e jugoslavo firmarono un accordo per la formazione dello YuRom, una joint venture per di ricerca e sviluppo. Il programma era diretto dall'ingegnere Teodor Zanfirescu per la Romania e dal colonnello Vidoje Knezevic per la Iugoslavia.
L'aereo era un monoplano ad ala alta dotato di due turbogetti Rolls-Royce Viper; sebbene da progetto i motori avrebbero dovuto avere il postbruciatore, ci furono molte difficoltà per la messa a punto. Durante gli anni '80 entrambi i paesi svilupparono versioni differenti per poter sfruttare le nuove tecnologie nel campo motoristico. La versione rumena fu denominata IAR-93 mentre quella yugoslava J-22 Orao.
La Iugoslavia ricevette 124 esemplari e sviluppò altre due versioni, mentre la Romania ordinò 36 esemplari della versione IAR-93A e 165 della versione IAR-93B, ma solo una parte di questi entrò in servizio.
[modifica] Test di volo
Il prototipo yugoslavo numero 25002 volò per la prima volta nel novembre 1976 dall'aeroporto di Batajnica, vicino Belgrado, con il maggiore Vladislav Slavujevic ai comandi.
Il terzo esemplare, numero 003, una versione biposto pre-produzione, volò il 4 luglio 1977, ma si distrusse circa un anno dopo a causa di prolemi nella coda. Nonostante questo la produzione continuò e i primi esemplari di pre-produzione vennero consegnati nel 1978 all'Air Force Aircraft Testing Facility di Belgrado, mentre la produzione di serie fu stabilita a Mostar, in Bosnia-Herzegovina
[modifica] Storia operativa
Durante le guerre di seccessione Jugoslave, nei primi anni novanta, questi aeroplani erano ampiamente usati nelle missioni belliche.
Gli esemplari serbi combatterono contro la NATO nel 1999; secondo fonti serbe, un J-22 abbatté un missile da crociera Tomahawk. Questo fu l'unico successo in un combattimento aria-aria ottenuto da un Orao; alla fine della guerra la maggior parte degli esemplari si salvò dai violenti bombardamenti alleati.
[modifica] Varianti
[modifica] Jugoslavia
- Orao 1 - versione iniziale di produzione senza postbruciatori. Le sue scarse prestazioni lo relegarono a missioni di ricognizione tattica, successivamente rinominato IJ-22
- NJ-22 - versione biposto da addestramento dell'Orao 1 (Nastavni Jurišni - addestratore attacco)
- Orao 2 - conosciuto anche come J-22(M), era una versione dotata di postbruciatori, serbatoi più grandi, HUD, seggiolino eiettabile e LERx.
- Orao 2D- conosciuto anche come NJ-22(M), era la versione biposto da addestramento dell'Orao 2
[modifica] Romania
- IAR-93A - prima versione realizzata con motori senza postbruciatori
- IAR-93B - versione definitiva con motori dotati di postbruciatore