Storia del Benin
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Il nome Benin non ha un preciso legame di provenienza dal regno del Benin. Tuttavia il nome Repubblica del Benin ha sostituito lo storico nome di regno del Benin nel tentativo di soppiantare l'antico nome coloniale di Dahomey che venne utilizzato per indicare la regione ancora prima dell'avvento dei francesi.
[modifica] Il regno del Benin
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Per approfondire, vedi la voce Regno del Benin. |
Durante il XIII secolo la popolazione degli Edo della Nigeria occidentale occupò la regione in piccoli insediamenti locali che vennero unificati nel XV secolo sotto un solo sovrano, chiamato oba. Sotto la dinastia fondata da Ewuare il Grande, il più famoso degli oba, il territorio del Benin si espanse fino a coprire il territorio fra il del del fiume Niger e quella che oggi è la città nigeriana di Lagos. Il regno degli oba fondò uno stato fortemente centralizzato e stabilirono relazioni commerciali fondate sul traffico degli schiavi con i colonizzatori portoghesi e i tedeschi giunti nel XV secolo in Africa.
[modifica] il Benin nel periodo coloniale
Il declino degli oba iniziò al principio del XVIII secolo, quando una serie di lotte intestine si prolungò fino al XIX secolo aprendo la strada alla colonizzazione della Francia nel 1872. Nel 1904 la regione venne inglobata nel territorio dell'Africa Occidentale Francese con il nome di Dahomey. Durante il dominio francese venne costruito un porto a Cotonou, in concomitanza con diversi tratti di strada ferrata. Grazie all'apporto della Chiesa Cattolica vennero aperti diversi istituti scolastici e molte missioni. Nel 1946 il Dahomey divenne un protettorato d'oltremare con un proprio parlamento e dei rappresentanti nell'assemblea nazionale francese. Il 4 dicembre 1958 il paese divenne la Repubblica del Dahomey, godendo del diritto di autogoverno.
[modifica] il Benin post-coloniale
Il 1 agosto1960 la Repubblica del Dahomey ottenne la piena indipendenza dalla Francia. Il suo primo presidente fu Hubert Maga che aveva ottenuto la carica di Primo Ministro nel periodo di transizione dal dominio francese. A causa dell'instabilità del paese causata da problemi economici, dalle forti disuguaglianze sociali e dalle tensioni etniche, un colpo di stato nel 1963 destituì Maga che venne sostituito da Justin Ahomadegbé in qualità di presidente, il quale venne a sua volta deposto nel 1963 dal colonnello Paul-Émile de Souza. Nel 1970 la carica presidenziale venne affidata ad un triumvirato composto dallo stesso Maga, dal suo alleato politico Sourou Migan Apithy e da Ahomadegbé. Nel 1972 un'altro colpo di stato portò alla presidenza il maggiore Mathieu Kérékou. Il nome del paese venne cambiato in Benin nel 1975 e dal 1974 al 1988 il Benin, sotto il comando di Kérékou, divenne uno stato socialista, guadagnandosi l'appellativo di Cuba d'Africa.
Le libere elezioni indette nel 1991 videro la sconfitta di Kérékou in favore di Nicéphor Soglo, che perse le successive elezioni a favore di Kérékou nel 1996, nonostante evidenti brogli elettorali. Nelle elezioni del 2006 Kérékou ha rinunciato alla candidatura portando alla elezione di Yayi Boni.