Supplementum Aeneidos
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Supplementum Aeneidos, altrimenti detto "Liber XIII Aeneidos, operetta che conclude il poema lasciato incompleto da Virgilio alla sua morte. Fu composto in 630 esametri latini da Maffeo Vegio da Lodi, monaco agostiniano, vissuto nel XV secolo. L'opera, completata nel 1428, ha appunto inizio là dove ha termine l'Eneide virgiliana, narra del matrimonio di Enea e Lavinia, e la sua assunzione come divinità. Nei primi secoli successivi alla sua composizione era d'abitudine unita al poema principale come appendice naturale. Col trascorrere tempo fu però dimenticata, rimanendo nota solo ad eruditi e specialisti, fino ad una sua riscoperta alla fine del XX secolo ad opera di Stefano Bonfanti che la tradusse e commentò unitamente alla stessa Eneide virgiliana. L'opera è oggi reperibile in una recente edizione a cura della Editrice San Paolo.