Thomas Cochrane
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Thomas Cochrane (14 dicembre 1775, Lanarkshire, Scozia – 31 ottobre 1860 Londra, Gran Bretagna), Lord Tomaso, conte di Dundonald, iniziò il servizio nel 1793 nella marina inglese, all’epoca della Rivoluzione francese, e si batté lungamente contro la Francia.
Tra il 1799 e il 1801 in servizio nel Mediterraneo catturò più di 50 navi spagnole. Nel 1806 entrò a far parte della Camera dei Comuni si schierò all’opposizione. Nel 1814, venne arrestato sotto l’accusa di aggiotaggio; aveva infatti speculato in Borsa dopo aver diffuso la falsa notizia della morte di Napoleone, di conseguenza il governo lo combatté senza riguardo e lo fece radiare dal parlamento e dai ruoli della marina.
Allora Cochrane si recò in America e nel 1817 passò al servizio del Cile e prese il comando della flotta. Dal 1823 al 1825 fu comandante in capo della flotta rivoluzionaria del Brasile, combattendo valorosamente contro la Spagna e il Portogallo.
Dal 1827 al 1828 fu comandante in capo della flotta Greca insorta e nel 1831 rientrò in patria dove nel 1832 fu reintegrato nella Marina inglese con tutti gli onori.
Nel 1847, ebbe il comando della flotta del Nord America e delle Indie Occidentali.
Nel 1854 venne nominato ammiraglio.
Ha lasciato due opere: “Memorie del servizio prestato per la liberazione del Chile, del Perù e del Brasile dalle dominazioni spagnola e portoghese” e “Autobiografia di un uomo di mare”.
[modifica] Bibliografia
- Curatore Indro Montanelli – Mario Cervi. Due secoli di guerre. Volume I°: Il risveglio dell’America. Le lotte per l’indipendenza nell’America latina. (1810-1847). 1980, Editoriale Nuova, Milano, pp. 272-279.