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L'articolo era tanto ricco di dati e informazioni, che già questo era piacer di lettura. E la musicalità del verso, le fragranze del lessico, che ci conducono in un attimo al centro di ciò che è descritto (e ci invitano a "taliare" sul posto appena possibile) secondo me valgono all'autore un grato rinvio delle prossime necessarie "sforbiciate". Solo un rinvio, purtroppo, perché poi si dovrà "sfreddarlo", ma meritato, perché è sempre coinvolgente leggere la passione in ciò che altri hanno scritto. Quanto tempo gli diamo? ;-))) --Sn.txt 01:24, Ago 17, 2005 (CEST)
[modifica] Imprecisione su Tindari
Nell'articolo si dice: «Cesare Ottaviano Augusto volle onorarla del suo nome conferendole il titolo di “Colonia Augusta Tyndaritanorum”, per essere rimasta a lui fedele all’epoca della guerra civile con Pompeo». Il link rimanda a Gnaeus Pompeius Magnus il quale, però, è morto da un bel pezzo quando Augusto sale al potere ed affronta la guerra civile. Potrebbe dunque trattarsi o di Antonio, contro il quale Ottaviano Augusto in effetti combatté una guerra civile, oppure Sesto Pompeo, contro il quale la flotta, da Antonio prestata ad Ottaviano, combatté due battaglie al largo delle coste sicule.
