Tirso de Molina
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Tirso de Molina, pseudonimo di Gabriele Téllez (Madrid 1584 ca. - Almazán, Soria 1648) drammaturgo, narratore e poeta spagnolo, una delle principali figure del teatro del secolo d'oro.
Dopo gli studi, nel 1601, entrò nell'Ordine della Mercede, e pochi anni dopo era già noto come drammaturgo nelle accademie e a corte.
Nonostante l'intimazione di un tribunale ecclesiastico a non scrivere più per il teatro, nel 1627 pubblicò la prima delle cinque Parti (Partes) in cui sono raccolte le sue opere teatrali.
Le altre quattro "Parti" furono pubblicate a cura del nipote, Francisco Lucas de Avila.
Tirso de Molina ha raggiunto fama universale come autore di El Burlador de Sevilla y convidado de piedra, il dramma in cui viene rappresentata la storia di Don Giovanni, che diede poi l'ispirazione a infinite altre opere teatrali, in prosa e in musica, di cui la più nota è quella di Mozart.
Tirso de Molina ha scritto anche due opere in prosa: I villini di Toledo (Los cigarrales de Toledo, 1621) è una raccolta di racconti brevi, Dilettare con giovamento (Deleitar aprovechando, 1635).
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