Tobarra
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Tobarra | |
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Nome originale: | Tobarra |
Stato: | ![]() |
Comunità autonoma: | ![]() |
Provincia: | Albacete |
Latitudine: | |
Longitudine: | |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 325 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2001) 7.607 ab. 23,4 ab./km² |
CAP: | 02... |
Pref. tel: | (+34)... |
Targa: | AB |
[ Sito istituzionale] | |
Si invita a seguire lo schema comuni spagnoli |
Tobarra è un comune spagnolo di 7.607 abitanti situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
È famosa per due cose, strettamente legate: le celebrazioni della Settimana Santa e i tamburi.
[modifica] La Settimana santa
La settimana santa (dichiarata in Spagna "di interesse turistico nazionale") annovera sacre rappresentazioni e processioni diverse per ogni giorno (tranne il martedì e il sabato) dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua. Le principali (ufficiali) sono:
- la Domenica delle Palme c'è la processione delle Palme;
- il Lunedì la processione del Ricordo;
- il Mercoledì la processione della Cattura e la rappresentazione della Cattura e Giudizio
- il Giovedì la processione detta dell'Amarezza
- il Venerdì santo la Processione al Calvario e quella della santa sepoltura, e la rappresentazione della Benedizione e della Sepoltura (gi spettatori sono normalmente circa 30.000);
- la Domenica di resurrezione c'è la Processione del Risorto e la rappresentazione del Saluto tra il Risorto e la Madre dei dolori.
[modifica] I Tamburi
Le esecuzioni di tamburo, dette Tamboradas (che a Napoli fu tradotto in Tammuriata) durano ininiterrottamente dalle 4 del pomeriggio del mercoledì alla mezzanotte del sabato santo, per 104 ore. I suonatori, di tutte le età, sono organizzati in Hermandades (confraternite) e tutti dotati di tamburi che, pur nella differenza di dimensioni, replicano uno stesso disegno, proprio della confraternita.
L'introduzione del tamburo a Tobarra si deve, pare, a tribù berbere - e risalirebbe quindi all'VIII secolo. La città è comunque una delle tappe della cosiddetta Ruta del Tambor del Sureste Español (oltre a Tobarra, Hellín, Agramón, Mula y Moratalla).
La città ospita anche un Museo del tamburo, il primo al mondo, inaugurato nel 1986, contenente strumenti di ogni continente.