Vedette classe Zara

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Vedette della Guardia di Finanza, che le classifica pattugliatori d'altura anche se, per qualità nautiche, allestimento e capacità complessive sono più adatte al pattugliamento costiero a medio raggio.

[modifica] Storia

Sono state realizzate, alla fine degli anni '80, in base ad un requisito degli anni Settanta, dalla Fincantieri.
Derivano dal progetto dei cantieri Breda di Venezia della motocannoniera veloce "Ratcharit" appartenente alla classe omonima della marina tailandese, adattato alle esigenze del Corpo, tramite il cambio della motorizzazione, l'imbarco di un armamento più leggero e la realizzazione di locali più ampi e confortevoli per l'equipaggio.

[modifica] Impiego

I pattugliatori di questa classe sono stati acquisiti per fungere da centri di coordinamento in acque internazionali per gruppi di unità di pattugliamento.
Sono state estesamente impiegate in questo ruolo nell'attività di contrasto al contrabbando in Adriatico e nello Ionio negli anni 90.
Nei primi anni del millennio, venuta meno la minaccia del contrabbando, hanno avuto un fondamentale ruolo nell'attività di contrasto all'immigrazione clandestina per le migliori capacità nautiche rispetto alle vedette guardacoste che gli permettono di rimanere in mare per più tempo ed in condizioni di [[]mare]] agitato.

[modifica] La classe

Sono state realizzate tre unità di questa classe:

P01 "Zara"

P02 "Vizzari"

P03 "Denaro".

Mentre i primi due sono sostanzialmente identici, il terzo, realizzato verso la metà degli anni 90, a causa della incapacità di operare per molto tempo alla velocità massima, manifestata dai primi due, è stato equipaggiato (al posto dei due GMT BL 230.12 da 3635 cavalli) con quattro Mtu che gli permettono di navigare con medie superiori ai 27 nodi, incluso ufficialmente in tale classe, ma molto differente per allestimento, equipaggiamento ed armamento.

[modifica] Il nome

A differenza degli incrociatori pesanti classe Zara della Regia Marina, che erano stati intitolati a città acquisite nella prima guerra mondiale, come consuetudine del corpo le unità sono state intitolate a militari protagonisti di episodi di valore.
Il P01 "Zara" ha questo nome in ricordo del finanziere Antonio Zara, medaglia d'Oro al Valore Militare, caduto nel 1974, assassinato da terroristi palestinesi, all'aeroporto di Fiumicino.
Il P02 "Vizzari" ed il P03 "Denaro" sono stati intitolati rispettivamente a Giuseppe Vizzari e Giovanni Denaro, militari protagonisti di episodi di valore durante la seconda guerra mondiale.