Discussione:Villa del Casale
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L'elenco di iscrizioni che sono state inserite nella pagina sulla villa è scollegato dal resto del testo e non si comprende il perché dell'inserimento. Trovo che sarebbe più adatto ad una pubblicazione specialistica e non ad una pagina di enciclopedia, dove di solito non compare l'elenco dei reperti rinvenuti in un sito archeologico, che vengono lasciati alla pubblicazione degli scavi, eventualmente da riportare nella bibliografia (o nei collegamenti esterni ove fosse pubblicata in rete). In ogni caso perché l'inserimento avesse senso sarebbe necessario: 1) trascrivere una traduzione in italiano 2) per ogni testo indicare il luogo della villa in cui è stata trovata l'iscrizione 3) spiegare che significato abbiano per qualche problematica legata allo studio della villa. Allo stato attuale ho pertanto spostato il testo in questa pagina di discussione. --MM (msg) 19:38, 6 giu 2006 (CEST)
1) scritta epifrafica IMPERATOREM....SUUM
tradotta dagli esperti in IMPERATOREM FUNDUM SUUM CAESARIS ndr.sappiamo che nella zona di Ramacca è stata ritrovata una lapide con il nome di Domizia Longina,moglie dell'Imperatore Domiziano.
2) scritta epigrafica DIS MANIBUS SACRUM ....nome femminile AMICAE
CARISSIMAE SEPULCRUM ET MONUMENTUM FECI ....QUAE A PLURIBUS HEREDIBUS NON HABEN TUR EX EIS UNUS BENEMERENS
3) Scritta epigrafica tradotta dal prof.Giacomo Manganaro
DIVAE AUGUSTAE POPPAE NERONI CLAUDIO CESARI AUGUSTO GERMANICO P.M. QUI DEDICATIONE EPULUM SING. DECURIONIBUS potrebbe trattarsi del tempietto eretto alla giovanissima Giulia figlia di Nerone e Poppea,morta all'età di due anni.
4) un'altra scritta ACC.....SYRACUSIS che è stata tradotta
in HIC LEGGEM ACCEPERUNT IN SYRACUSIS (la strada romana secondaria collegata all'Itinerario Antonino).
5) dei mattoni laterizi con la scritta CLARI POSTUMI
che deve intendersi come sfornati dalle fornaci di proprietà di Flavius Postumius Titianus in località SABUCI. Nella vicina STATIO FILOSOFIANA sono stati ritrovati dei bolli laterizi con le scritte CAL-CALVI ; CALV e SAB - SIR SIRE RF - GALBA. Il bollo GALBA era con delle monete coniate dal legato d'Africa L.CLODIUS MACER con legenda LEG.PRO PRAET.EXERCIT AFRICAE (si tratta di un ribelle all'Imperatore GALBA).
6) tavola di bronzo con la scritta : DEBERETUR ET TEMPLI ITUS
ET MACERIES PER FUNDUM SUUM HOC NOMINE E QUOAD HENNENSIS DICARENT EANDAM CORONAM (primo frammento) DEBERETUR ITUS TEMPLI ETE MACERIES QUOAD DICARETUR SUB NOMINE HENNENSIUM ...AUREA CORONA (secondo frammento) quest'ultimo è stato tradotto dal Prof.Manganaro in : AMPLIUS NOMINE SUO CORONAM AUREAM ADIUNXIT queste tavole potrebbe rimandare al Procuratore Imperiale P.CORNELIUS ovvero la famiglia proprietaria della prima Villa rustica.
[modifica] Memmio Vitrasio Orfito
Sposto qui anche quest'altro testo. In particolare non mi convince:
- la carica di "console della Sicilia e delle provincie africane": il console, anche in quest'epoca tarda, è altra cosa e non è un governatore di provincia (o diocesi)
- la carica di "Susceptorum ostiensis et portuensium": susceptorum al genitivo plurale fa intendere che sia piuttosto il (patrono?) dei susceptores e il nome sembra essere quello di uno dei tanti collegi (associazioni professionali) di Ostia: se questo è giusto non vuol dire affatto che egli stesso svolgesse la medesima attività, ma che i membri del collegio lo onoravano come loro protettore tra le alte cariche.
--MM (msg) 20:18, 6 giu 2006 (CEST)
Un altra ipotesi attribuisce la proprietà della Villa al Console della Sicilia e delle Provincie africane(Mauretania,Bizacena,Numidia) MEMMIUS VITRASIUS ORFITUS. Questo ORFITUS si occupava del transito delle navi romane dai porti di ALESSANDRIA d'Egitto e CARTAGINE al porto di ROMA(OSTIA) e negli anni 353-359 d.c. occupò la carica di Prefetto urbano,sotto l'Imperatore COSTANZO II°. Occorre precisare che M.VITRASIUS ORFITUS da fedele ammiraglio dell'Imperatore COSTANTE non permise all'usurpatore MAGNENZIO di occupare la Sicilia e l'Africa; nella celebrazione dei Ludi al Circo Massimo avvenuta nell'anno 357 d.c. da Pontifex Elios fece erigere l'Obelisco del Dio RA proveniente da TEBE (ndr. abbiamo le prove fornite dalla storico Ammiano Marcellino e nel mosaio della Palestrae della Villa è raffigurato quell'Obelisco). La carriera di MEMMIUS VITRASIUS ORFITUS era iniziata come Susceptorum ostiensis et portuensium (di colui che trasportava animali per gli spettacoli del Circo Massimo) e poi si occupò delle corse del Circo con le quadrighe , per cui ha voluto far rappresentare la sua vita negli splendidi mosaici di questa lussuosa Villa realizzata nell'arco di 30 anni.(ndr.come Consulare della Sicilia percepiva 200.000 sesterzi all'anno e poi da Prefetto urbano disponeva di ingenti somme).