Vincenzo Ammirà
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Vincenzo Ammirà (Vibo Valentia, 2 ottobre 1821 – Vibo Valentia, 3 febbraio 1898) è stato un poeta italiano.
Nato a Monteleone di Calabria, l'attuale Vibo Valentia, da Domenico, farmacista, e da Maria Lo Judice, nel rione Carmine (attuale via Ammirà). Ebbe per maestro Raffaele Buccarelli, insigne umanista e patriota. Nel 1849 sposò Caterina Giannotta, dalla quale ebbe sei figli. Tenace difensore degli ideali di libertà seguì Garibaldi nel suo passaggio a Vibo Valentia,il 27 agosto 1860, e con lui combatté a Soveria Mannelli.
[modifica] Opere
Scrisse versi sia dialettali che in italiano tra cui una libera traduzione dell'Eneide. Il lavoro a cui deve la notorietà è Ceceide [1], un poemetto dialettale in cui le varie componenti quali la voluttà, la satira, lo scurrile ed il fantastico si compenetrano. Altra opera molto conosciuta è la poesia A Pippa.
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