Vincenzo Cardarelli
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«Così la fanciullezza/ fa ruzzolare il mondo/ e il saggio non è che un fanciullo che si duole di essere cresciuto.
(da Adolescente nelle Poesie) » |
Vincenzo Cardarelli Nazzareno (Corneto Tarquinia, 1 maggio 1887 – Roma, 18 giugno 1959) è stato un poeta e scrittore italiano.
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[modifica] Biografia
Vincenzo Cardarelli nacque a Corneto Tarquinia, un piccolo paese di provincia, dove suo padre, marchigiano d'origine, gestiva il buffet della stazione ferroviaria e qui trascorse la sua infanzia e la sua adolescenza. Compì studi irregolari e si formò la propria cultura da autodidatta. All'età di 17 anni fuggì di casa e approdò a Roma dove, per vivere, fece i più svariati mestieri, fra i quali il correttore di bozze presso il quotidiano l'Avanti! . Sul foglio dell'Avanti!, del quale divenne redattore, ebbe inizio, nel 1906, la sua carriera giornalistica. Collaborò a Il Marzocco, "La Voce, Lirica,Il Resto del Carlino e dopo gli anni della guerra che aveva trascorso tra la Toscana, il Veneto e la Lombardia, rientrò a Roma e insieme ad un gruppo di intellettuali fondò la rivista La Ronda attraverso la quale espresse il suo programma di restaurazione classica.
La sua fama resta legata alle numerose poesie e prose autobiografiche di costume e di viaggio, raccolte in Prologhi (1916), Viaggi nel tempo (1920), Favole e memorie (1925), Il sole a picco (1929), Il cielo sulle città (1939), Lettere non spedite (1946), Villa Tarantola (1948).
Fu un conversatore brillante ed un letterato polemico e severo, avendo vissuto una vita vagabonda, solitaria e di austera e scontrosa dignità. Suoi maestri sono stati Baudelaire, Nietzsche, Leopardi, Pascal, i quali lo hanno portato ad esprimere le proprie passioni con un senso razionale, senza troppe esaltazioni spirituali. La sua è una poesia descrittiva lineare, legata a ricordi passati di qualunque tipo, siano paesaggi animali persone e stati d'animo, che vengono espressi con un uso di un linguaggio discorsivo e nello stesso tempo impetuoso e profondo.
[modifica] Opere principali
Narrativa e Poesia
- Prologhi, Milano, 1916;
- Viaggi nel tempo, Firenze, 1920;
- Terra genitrice, Roma,1935;
- Favole e memorie, Milano, 1925;
- II sole a picco, Bologna, 1928; Premio Bagutta 1929
- Prologhi viaggi, favole, Lanciano, 1929;
- Giorni in piena, Roma, 1934;
- Poesie,Roma, 1936 ristampa accresciuta, Roma, 1942;
- Rimorsi,Roma, 1944;
- Lettere non spedite,Roma, 1946;
- Poesie nuove, Venezia, 1946;
- Solitario in Arcadia, Milano, 1947;
- Villa Tarantola, Milano, 1948;Premio Strega
- Poesie, Milano, 1949;
- Invettiva ed altre poesie disperse, , Milano, 1964;
- Autunno, sei vecchio, rassegnati, a cura di C. Martìgnoni, Lecce, 1988;
- Opere complete, a cura di G. Raimondi, Milano, 1962;
- Opere, a cura di C. Martignoni, Milano, 1981.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri Progetti
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