4º Stormo
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Il 4º Stormo Caccia dell'Aeronautica Militare Italiana venne formato il 1º giugno del 1931 sull'aeroporto di Campoformido (Udine) accorpando il IX ed il X Gruppo di volo. Tuttora lo Stormo è attivo.
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[modifica] Storia
[modifica] Origini
Il 4° Stormo Caccia nacque su veivoli C.R.20, incorporando in esso alcune squadriglie già appartenute al 1° Stormo, tra le quali la 91a, nota anche come la squadriglia degli assi in quanto i suoi piloti si contraddistinsero nel corso della prima guerra mondiale collezionando un numero elevato di vittorie. Tra questi quelli con più di 10 vittorie furono: Ferruccio Ranza, Luigi Olivari, Fulco Ruffo di Calabria, Pier Ruggero Piccio e il famosissimo Francesco Baracca. Proprio dall'asso per antonomasia della Regia Aeronautica italiana, il 4° Stormo prese il simbolo (il cavallino rampante) che lo avrebbe contraddistinto fino ai giorni nostri.
Già un mese dopo la fondazione lo Stormo fu trasferito presso Gorizia (a Mema) e fu dotato, tra i primi stormi, dei C.R. Asso (una versione con motorizzazione potenziata del C.R.20). Tra il 1933 e il 1934 fu sotto il comando del Amedeo Duca D'Aosta e nel 1935 venne dotato di C.R.42. L'anno successivo lo Stormo è impiegato nell'Africa Orientale italiana e in seguito ha il battesimo del fuoco durante la guerra civile spagnola.
[modifica] Seconda guerra mondiale
Allo scoppio della seconda guerra mondiale il 4° Stormo, fu impiegato inizialmente sul fronte occidentale, poi in Sicilia e infine in Cirenaica (attuale Africa settentrionale), dove poté contare sui nuovi C.R.42. Nel 1941 su M.C.200 lo stormo fu ridispiegato in Sicilia, da cui effettuava incursioni su Malta e operazione di scorta ai trasporti. Nell'aprile del 1942, dopo aver subito numerose perdite, fu ricostituito in Sicilia e in Cirenaica su M.C.202. All'inizio del 1943 lo Stormo ricevette gli M.C.205 e nell'estate dello stesso anno fu impiegato nella difesa della madrepatria dall'avanzata anglo-americana.
Dopo l'8 settembre 1943 il 4° Stormo si trasferì a Brindisi e inizio la collaborazione con le truppe Alleate.
Grosseto