Abigeato
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L 'abigeato è un tipo di furto che si configura come il reato di sottrazione di bestiame, caratteristicamente quello oggetto di allevamento.
Già nel diritto romano era severamente punito in considerazione della gravità del danno arrecato al derubato, per la tipica connotazione di bene strumentale principale dell'attività dell'allevatore in genere assunta da quanto trafugato. L'abigeato è peraltro un reato di potenziali perniciose conseguenze sociali e di ordine pubblico, proprio in ragione dello scelum che se ne compie: è noto, infatti, che molte concatenazioni di crimini contro il patrimonio e contro la persona (sino a vere e proprie faide) hanno avuto origine da abigeati.
La gravità delle sanzioni è andata nel tempo attenuandosi con la minore percezione di gravità sociale dell'illecito dovuta alla progressivamente minore importanza riconosciuta ai settori economici dell'agricoltura e della zootecnia.
Se il caso più frequente è quello di furto di una pluralità di animali da lavoro o da macello, si discute in giurisprudenza sull'eventuale configurabilità della fattispecie tipica anche per il caso di furto di singoli capi, ciò che parrebbe a tutta prima escluso dalla vigente normazione (di cui si veda lo stralcio in calce); pare invece escludersi la configurabilità nel caso di furto di singoli animali da diletto o da compagnia.
Per quanto da taluni superficialmente considerato un reato oggi anacronistico, purtroppo la commissione di abigeati è sempre frequente e diffusa nelle aree agricole del territorio italiano (dove ancora ve ne sono), tuttora con conseguenze economiche sovente gravissime per i derubati.
Per la repressione dell'abigeato sono in uso diverse strategie, fra le quali non si è rivelata così irresistibile la regolamentazione dei mercati delle carni, né gli abigeatari si mostrano di fatto scomposti di fronte alle nuove tecnologie di marchiatura. La persistenza di mercati clandestini strutturati, sempre più spesso con "operatività" internazionale, consente agli abigeatari di smaltire anche grossi quantitativi di capi che, attraverso frodi documentali di talvolta semplicissima realizzabilità, vengono ben presto immessi nuovamente sui mercati ordinari. Allo stato delle cose, la mera vigilanza territoriale resta la più efficace arma di contrasto del fenomeno.
Attualmente, nel diritto penale italiano l'abigeato non è più previsto come reato distinto, bensì solo come circostanza aggravante del furto.
[modifica] Codice penale
Art. 625 Circostanze aggravanti (nel furto)
... omissis...
8) se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria.
Voci: Diritto: Aerospaziale · degli Animali · Bellico · Internazionale privato · | |
Categorie: Diritto: Agrario · Amministrativo · Assicurazioni · Bancario · Canonico · Civile · Costituzionale · Commerciale · Comparato · Comune · Comunitario · Ecclesiastico · Fallimentare · Famiglia · Finanziario · Industriale · Informatico · Informazione · Internazionale · Lavoro · Penale · Penitenziario · Privato · Processuale civile · Processuale penale · Pubblico · Romano · Tributario |