Adriano Tilgher (politico)
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Adriano Tilgher (Taranto, 1 ottobre 1947) è un uomo politico italiano.
Il suo primo impegno politico risale al 1966, anno in cui viene eletto consigliere tra le file dei Gruppi Universitari Fascisti (GUF) dell'ateneo dell'Università di Roma "La Sapienza". Nel 1970 fonda "Avanguardia Nazionale", piccolo gruppo extraparlamentare filofascista che verrà disciolto nel 1975, anno in cui Tilgher sarà condannato a una pena detentiva per tentata ricostituzione del partito fascista.
Ancora arrestato nel 1982, sarà libero nel 1988, assolto per insufficienza di prove dalle accuse legate alla strage di Bologna; successivamente è stato risarcito dallo stato per ingiusta detenzione. Nel 1990 fonda la Lega Nazionalpopolare, che diventerà in seguito Alternativa Nazional Popolare.
Nel 1995, quando Pino Rauti e Giorgio Pisanò annunciano la scissione da Alleanza Nazionale per proseguire l'esperienza del Movimento Sociale Italiano, Tilgher cerca di intervenire al primo incontro per la ricostituzione del partito, nella storica sezione romana di Acca Larenzia, dove però ha un acceso contrasto con Pisanò. Tilgher aderisce comunque al nuovo movimento della Fiamma Tricolore: ne viene espulso nel 1997.
Attualmente egli è il segretario nazionale del partito politico Fronte Sociale Nazionale, che ha aderito alla coalizione di Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini, uscendone però nel 2006.