Alto islandese
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L'alto islandese (Háfrónska[1]) è una variante artificiale dell'islandese moderno creata dal belga Jozef Braekmans, finalizzata a escludere le parole di origine straniera sostituendole con equivalenti islandesi e neologismi coniati dall'autore. Questa lingua non è riconosciuta ufficialmente in Islanda.
È classificabile come una lingua pianificata naturalistica a posteriori che si distingue solo a livello lessicale dall'islandese non apportando alcuna differenza, rispetto a quest'ultimo, nella ortografia, la fonologia e la sintassi grammaticale. Il suo scopo è quello di creare una forma "ultrapurista" dell'islandese moderno che si avvicini all'antico norreno occidentale, il dialetto dell'antico norreno utilizzato in Islanda e Norvegia fino al XIII secolo.
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Per approfondire, vedi la voce Lingua islandese (storia). |
In data 15 settembre 2006, l'alto islandese conta[2] una lemmario di circa 9800 neologismi (di 6000 di questi è presente anche uno scarno dizionario).
La scelta di escludere le parole derivanti dalle altre lingue scandinave ha esposto a critiche le motivazioni stesse del progetto. L'Islanda era disabitata prima della colonizzazione scandinava nel IX secolo e i coloni norvegesi, svedesi, irlandesi hanno influito in modo significativo nello sviluppo successivo della cultura dell'isola. L'operazione linguistica effettuata da Braekmans equivarrebbe a negare lo stesso patrimonio culturale islandese.
Braekmans ha creato molti simbolismi relativi a questa lingua quali per esempio Þórfrónsvé (la bandiera di Thor).
Il progetto dell'alto islandese ha avuto una certa copertura mediatica in Islanda. Ne hanno parlato alcuni giornali[3] e nel 2005 la televisione privata Stöð 2 ha trasmesso[4] una breve notizia sull'argomento.
[modifica] Note
- ↑ Háfrónska è un neologismo coniato sull'esempio di un'altra lingua artificiale, l'Høgnorsk (alto norvegese), una forma purista del nynorsk. Il termine «frónska» deriva dal norreno «frón», un nome poetico dell'Islanda nell'Edda in prosa.
- ↑ I dati sono ricavati da The High Icelandic Language Centre (Háfrónska málhreyfingin), sito web del progetto dell'alto islandese.
- ↑ Nel 1999 il settimanale DV pubblica una intervista a Braekmans sull'alto islandese, leggibile qui. Birtingur, il giornale della città di Akranes ha pubblicato nel 2004 un articolo leggibile qui
- ↑ La sezione delle news Ísland í dag (Islanda oggi) che parla della lingua artificiale è visibile qui.