Anethum graveolens
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Aneto | ||||||||||||
![]() la pianta dell'aneto |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||
Anethum graveolens L., 1753 |
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Sinonimi | ||||||||||||
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Nomi comuni | ||||||||||||
finocchio bastardo |
L'aneto (Anethum graveolens L.) è una pianta della famiglia delle Apiaceae (o Ombrellifere).
Il nome del genere deriva dal greco « anethon » (Anice), il quale deriva dall'antico egizio, mentre l'epiteto specifico graveolens deriva dal latino « gravis » (pesante, forte) et « olens » (sentore), in quanto ha un un odore forte.
È coltivato come pianta da condimento (foglie e semi molto aromatici, e si avvicina al finocchio per il suo odore e le sue proprietà, da ciò i suoi nomi di finocchi bastardo, fetido e rizu. I suoi fiori sono molto apprezzati dalle api
Indice |
[modifica] Caratteristiche botaniche
- Pianta annuale
- Gambo: lungo dai 60 a 150 cm,
- Fioritura : germogli terminali con fiori giallo verdastro profumati
- Foglie ritagliate, fini e filiformi.
- Semi : piccoli (2,5mg), ovali, appiattiti a coste preminenti, di colore bruno, si scindono in due parti una volta raggiunta la maturazione in agosto-settembre.
[modifica] Storia
Originario del bacino mediterraneo ('Anethum graveolens) è stato utilizzato :
- dai popoli Ebraici quale ortaggio;
- dagli Egizi da più di 5.000 anni, come pianta medicinale;
- dai Greci e i Romani per il suo profumo e le sue virtù medicinali.
È menzionato nel Vangelo secondo Matteo :
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In Inghilterra, è coltivata dal XVI secolo.
[modifica] Utilizzazione
[modifica] Uso in cucina
È una spezia molto utilizzata in Germania, in Polonia, in Russia e in Scandinavia, ma anche in India, e in numerosi altri paesi del mondo.
- le foglie, fresche o secche, sono impiegate per aromatizzare differenti preparazioni culinarie, generalmente le insalate, i pesci, le carni e le salse.
- i semi servono per profumare i liquori e le confetture. Il loro infuso serve contro la nausea.
[modifica] Uso terapeutico
Le sue proprietà hanno effetti benefici per lo stomaco: digestive, aperitive, carminative, antispasmodiche, diuretiche e anti-infiammatorie; calmanti e preparatorie per il sonno.
- Utilizzato in infusione, l'aneto costituisce un eccellente stimolante del sistema digestivo.
- I semi, in infusione, permettono di fermare il singhiozzo, il mal di testa, la tosse infantile;
- Altri utilizzi: indigestione, vomito nervoso, flatulenza, aiuta l'allattamento, gas intestinali, spasmi, crampi e anche come antisettico intestinale.
Storicamente, fu anche utilizzato per l'epilessia, e per favorire l'allattamento delle bambinaie (antichi greci), per calmare gli ospiti di banchetti che avevano bevuto troppo. (Carlo Magno), per le sue virtù afrodisiache e contro la mala sorte, (streghe e maghi del Medioevo), per aumentare le capacità celebrali XVII secolo, per « mantenere il calore e l'energia del corpo e donare un'intensa vitalità » e anche per « aumentare il potere d'attrazione nei confronti del sesso opposto » XVII secolo.
[modifica] Coltura
L'aneto apprezza l'esposizione al sole pieno e i terreni ben drenati. Teme I suoli troppo umidi. È poco diffuso nelle nostre zone, lo si trova raramente al di sotto dei 600 metri.