Apis mellifera mellifera
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Apis mellifera mellifera | ||||||||||||||||||||||||||
ape nera |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura trinomiale | ||||||||||||||||||||||||||
Apis mellifera mellifera (L., 1758) |
L' Apis mellifera mellifera è una sottospecie di apis mellifera. Piccola, di colore scuro, che spesso viene detta ape nera tedesca o meglio ape nera europea e che ha la reputazione di essere molto aggressiva.
Alcune colonie sono così aggressive che gli apicoltori coniderano difficile lavorare con esse. Tale caratteristica non è però originale dell'ape nera che anzi era descritta come razza facile da trattare e docile anche se meno della carnica.
Indice |
[modifica] Ecotipi
Per l'Apis mellifera mellifera vengono normalmente identificati tre o quattro ecotipi:
- mellifera (ape castana)
- lehzeni (ape di heathland)
- nigra (ape nera), che ha alcune significative varianti (a volte considerate ecotipi separati) quali l'ape di Pomerania o l'ape delle Alpi tedesche.
Possono essere distinte dalle altre sottospecie grazie al loro corpo grassoccio e all'abbondante pelo sparso sulla zona toracica e addominale, che conferisce loro il tipico colore castano scuro; nella nigra è anche presente della pigmentazione scura sulle ali. Quando da lontano si scorge uno sciame di queste api, esso appare di colore nerastro o, nella mellifera, di colore castano scuro.
Gli ibridi naturali sono aggressivi, e possono essere riconosciuti grazie a un'area giallastra ai lati dell'addome, ma tale tecnica risulta difficilmente conclusiva. Oggigiorno, l'unica caratteristica che viene considerata affidabile per una distinzione certa è la venatura delle ali.
[modifica] Importanza
Apis mellifera mellifera è una sottospecie poco significativa commercialmente tra le api dell'europa occidentale, vi sono comunque moltissimi apicoltori non professionisti che si dedicano alla conservazione di questa sottospecie.
La prima sottospecie introdotta in America fu proprio la mellifera. Prima del suo arrivo il nuovo mondo non presentava alcuna specie del genere apis, tutte le specie di apoidi presenti erano invece della famiglia Melipona.
Gli ibridi discendenti delle api nere coloniali originarie possono essere sopravvissuti come api selvagge. Ci sono rapporti di apicoltori che, dopo l'arrivo della Varroa al continente americano nel 1987, alcune colonie delle api selvagge soppravvivevano ancora. La forma nativa non è più presente in America del Nord.
In Germania si conservavano le linee di ape scura originale, ma durante il Nazismo si cercò di migliorarne le caratteristiche produttive, ottenendo colonie a maggiore produzione ma molto più aggressive e più sensibili all'infezione da varroa e pertanto furono abbandonate alla fine della seconda guerra mondiale.
Attualmente gli allevatori specializzati ed i ricercatori lavorano per conservare ed estendere quello che potrebbe rimanere delle linee oiginarie della sottospecie, che sopravvivono per la maggior parte in Norvegia (ape di heathland), Alpi (ape nera), Alpi polacche e Belgio (ape mellifera) e solo in piccola parte in Germania.
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