Arcangelo
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Arcangelo è un tipo di angelo, presente nel Cristianesimo, nell'Ebraismo e nell'Islamismo.
L'etimo deriva dal latino "archangelus", composto dalle parole greche "archein" αρχάγγελος , comandare, e "anghelos" άγγελος, angelo.
Secondo il calendario cattolico la solennità degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele è il 29 settembre
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[modifica] Nel Giudaismo
Non ci sono espliciti riferimenti agli arcangeli nei testi canonici della Bibbia Ebrea (Vecchio Testamento). Infatti, anche se gli angeli sono incomuni eccetto che nei tardi lavori come quelli di Daniele, questi sono menzionati brevemente almeno nelle storie di Giacobbe (che, secondo diverse fondi, lottò con un angelo) e Lot (che fu avvertito da un angelo riguardo gli impedimenti per la costruzione delle città di Sodom e Gomorrah). I primi riferimenti agli arcangeli si hanno nella letteratura del periodo intertestamentale (esemppio, 4 Esdras 4:36).
E' anche ampiamente speculato che l'interesse dei Giudei negli angeli iniziò con la cattività Babilonese. Secondo il Rabbino Simeone ben LAkish di Tiberias (230-270 AD), tutti i nomi specifici degli angeli furono ripresi dai Giudei dalla Babilonia.
Per la tradizione rabbinica, il Kabbalah, ed il libro di Enoch capitolo 20, il numero usuale degli arcangeli è dato essere almeno sette, che sono gli angeli focali. Tre più alti arcangeli sono anche comunemente identificati come: Michael, Raphael e Gabriel. C'è confusione riguardo uno degli otto nomi di seguito, considerando che uno non è propriamente un arcangelo. Questi sono: Uriel, Sariel, Raguel, e Remiel (probabilmente il Ramiel dell'Apocalisse di Baruch, disse di presiedere le vere visioni), Zedkiel, Jophiel, Haniel e Chamuel.
[modifica] Nel Cristianesimo
Il Nuovo Testamento parla molto raramente di angeli, e fa solo due riferimenti agli arcangeli: Michele in Giuda 1.9 e I Tassalonesi 4:16, dove la "voce di un arcangelo" è sentita al ritorno di Cristo. Contrariamente alla credenza popolare, Gabriele non è mai chiamato 'arcangelo' nei Vangeli.
Nella tarda tradizione Cristiana, comunquesia, ci sono tre arcangeli: Michele, Gabriele e spesso Raffaele; a volte Uriel è dato come il quarto arcangelo. Gli Ortodossi menzionano "Sette Arcangeli". Uriel è incluso, e gli altri tre più spesso citati sono Selaphiel, Jegudiel e Barachiel.
A volte Satan è considerato un arcangelo caduto che originariamente aveva nome di Lucifero La Stella del Mattino, anziché solo Lucifero.
Alcuni Protestanti vedono Michele come l'unico arcangelo, il solo esplicitamente descritto come tale nel cacone Protestante della Bibbia. (Giuda 1:19)
L'edizione della Bibbia usata dai Protestanti, che esclude l'Apocalisse, non menziona mai "Raphael" e non è considerato da molti di loro. Raffaele, comunquesia, è menzionato nel Libro di Tobit, uni dei libri deuterocanonici. NElla storia, Raffaele arriva ad aiutare Tobit, curando la sua cecità, e suo figlio Tobias, guidandolo e salvandolo da un demone che voleva ucciderlo. Raffaele gioca un ruolo molto importante nel Libro dell' Enoch.
I Testimoni di Geova credono che Gesù fosse l'arcangelo Michele. Da questo punto di vista, Michele è il primo e più grande di tutte le creature di Dio. Questo credo, in parte, è motivado dalla Bibbia che menziona solo un arcangelo per nome, Michele appunto, e nel libro dei Tessalonesi 4:16 dice riguardo Gesù: "Perché il Signore scenderà dal Cielo con un comando, e con la voce di un arcangelo."
Questo è in contrasto con certi Protestanti, come gli Avvisi del Settimo Giorno, l'evangelista Battista Charles Spurgeon ed il Presbiteriano Matthwe Henry, che credono che l'Arcangelo Michele non sia un angelo ma che sia l'increato, divino Figlio di Dio. In quest'ottica "Arcangelo" significherebbe "capo degli angeli" piuttosto che "capo angelo", e come questo titolo sarebbe vicino al "Principe" che usa Daniele (Daniele 8:11).
L'arcangelo Michele, etimologicamente "Chi è come Dio?", è a capo delle schiere celesti. È lui che scaraventò Lucifero lontano dal Paradiso.
L'arcangelo Gabriele, "Forza di Dio", apparve alla Vergine Maria, annunciandole la nascita di Gesù.
L'arcangelo Raffaele, "Dio guarisce", è spesso identificato come l'angelo custode per eccellenza.
[modifica] Nell' Islamismo
Nell'Islam gli arcangeli includono Michael o Mikail (arcangelo della sostanza), Gabriel o Jubril (arcangelo della rivelazione; che porta il Corano a Maometto), e Azrael o Ezrail (Angelo della Morte) - un come comune; comunquesia, mai menzionato nelle scritture. I nomi che sono menzionati includono "l'Angelo della Morte" o Malak-al Maut, Israfil o Israfil (arcangelo che è riferito al Giorno del Giudizio), Malik (Il Custode degli Inferi), Munkar e Nakir (Angeli dell'Interrogazione che interrogheranno le anime dei morti riguardo la loro vita prima della morte) e Radwan (Il Custode del Cielo). Israfil e Ezrail non sono mai menzionati nel Corano. Per essere esatti Nakir e Munkar non sono mai menzionati come arcangeli nel Corano e nemmeno in altre scritture Islamiche; è però enfatizzato nei testi Islamici che gli angeli sono senza sesso. Raqib e 'Atid è l'angelo che tiene i ricordi della vita di ogni persona, che sia buona o cattiva.
[modifica] Altre Tradizioni
Gli Occulti a volte associano gli Arcangeli con la moda Kabbalista con le varie stagioni ed elementi, ed anche i colori. In alcuni sistemi di base Kabbalah di cerimonie magiche, i quattro arcangeli maggiori (Michele, Gabriele, Raffaele e Uriel) sono invocati per le quattro direzioni, e corrispondono a colori associati a proprietà magiche.
In aNegli insegnamenti di Rudolph Steiner, ci sono quattro spiriti che appartengono al gerarchico livello degli arcangeli. In generale, i loro compiti sono di ispirare e proteggere grandi gruppi di persone, come nazioni, popolazioni o gruppi etnici. Questo riflette il loro rango sugli angeli che invece si occupano dei singoli (angeli custodi) e piccoli gruppi. I maggiori sette arcangeli sono chiamati da San Gregorio: Anael, Gabriel, Arcangelo Michael, Oriphiel, Raphael, Samael, Zachariel ed hanno speciali associazioni in riferimento al Zeitgeist (Tempo Spiritico), ogni periodo corrisponde a 380 anni. Dal 1879, Michele è il nostro Spirito Guida. Quattro importanti arcangeli sono anche associati alle quattro stagioni: primavera=Raphael, estate=Uriel, autunno=Michael e inverno=Gabriel (nei rituali si chiamano a seconda della posizione rispetto al pentagramma). Gli arcangeli possono essere sia buoni sia cattivi. Molti di loro sono collaboratori di Ahriman, il cui scopo è di alienare l'umanità dal mondo spirituale, e mromuovere il materialismo, ed il controllo tecnico privo di sentimenti.
In arte, gli Arcangeli sono spesso rappresentati con grandi ali e molti occhi. Alcuni dei più rappresentati sono Gabriele, Michele, Raffaele, Metatron, Uriel e Satanel.
Saraqael è descritto come uno degli angeli che guardano da sopra "gli spiriti che peccano nello spirito". (1 Enoch 20:7,8)
