Breno
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 343 m s.l.m. | ||
Superficie: | 58 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 85 ab./km² | ||
Frazioni: | Astrio, Pescarzo, Mezzarro | ||
Comuni contigui: | Bagolino, Bienno, Braone, Ceto, Cividate Camuno, Condino (TN), Daone (TN), Losine, Malegno, Niardo, Prestine | ||
CAP: | 25043 | ||
Pref. tel: | 0364 | ||
Codice ISTAT: | 017028 | ||
Codice catasto: | B149 | ||
Nome abitanti: | brenesi | ||
Santo patrono: | San Valentino | ||
Giorno festivo: | 14 febbraio | ||
Sito istituzionale | |||
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Breno è un comune di 4.957 abitanti della provincia di Brescia.
Abitato da popolazioni di ceppo ligure, provenienti dalle zone costiere della Francia meridionale e dell'attuale Liguria (furono i primi abitanti della Pianura Padana dopo l'ultima glaciazione).
Attorno al VI secolo A.C. fu occupata da popolazioni celtiche provenienti da Nord. La popolazione dei Camuni, è citata, assieme ad altre 43, nel Trofeo delle Alpi di La Turbie (Francia), monumento celebrativo della sottomissione della popolazioni Alpine, dalle Alpi Marittime alle Alpi Giulie. In effetti in seguito alla "Guerra Retica" del 16 - 15 A.C., promossa dall'Imperatore Ottaviano Augusto e condotta dal figlioccio Druso avvenne la suddetta sottomissione. In particolare fu il Console Publio Silio, a sottomettere le popolazioni delle zone della Val Camonica e della Valtrompia nel 16 A.C.
Sotto il dominio romano la Vallecamonica godette di relativa autonomia amministrativa, per l'importanza che la zona rivestiva nel passaggio di merci e truppe da Sud verso Nord. Dopo la caduta dell'Impero Romano e le invasioni barbariche, tutta la Valle subì il dominio dei Longobardi prima e dei Franchi di Carlomagno successivamente. Annessa al Ducato di Milano prima ed alla Repubblica di Venezia dopo. Subì il dominio dell'Impero Austroungarico e quindi annessa al Regno d'Italia.
Centro amministrativo della Valle Camonica. Esiste l'industria dell'acciaio (Tassara) e piccole attività artigianali e di trasformazione dei prodotti locali. L'economia locale è fondata essenzialmente sui servizi: Scuole, Pretura, fino a pochi anni fa l'Ospedale (ora trasferito nella vicina Esine).
Esiste un castello di probabile origine longobarda.
Gli abitanti sono noti nella realtà valligiana col nomignolo di maia carte (mangia carte): ciò sta proprio a evidenziare il ruolo che questo paese ha ricoperto nella vita amministrativa della regione nella storia.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Edoardo Andrea Mensi dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0364 22041
Email del comune: info@comune.breno.bs.it
[modifica] Altri progetti
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti