Condominio
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Il condominio è un tipo particolare di comunione che si verifica quando in un edificio due o più persone sono ciascuna proprietarie di una unità immobiliare in via esclusiva e insieme sono proprietarie delle parti comuni.
Tale comunione è forzosa, il che vuol dire che un condomino non può rinunciare al diritto su tali parti comuni per sottrarsi al pagamento delle spese (art. 1118, comma 2 c.c.).
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[modifica] Le parti comuni dell'edificio
In base all'art. 1117 c.c., sono parti comuni dell'edificio, se il contrario non risulta dal titolo: le scale, l'atrio, le facciate, il suolo su cui sorge l'edificio, i muri maestri, ecc.
Il rapporto tra il valore della proprietà di ciascun condomino e il valore dell'intero condominio è espresso in millesimi (che, per praticità, sono riportati in apposite tabelle millesimali).Le tabelle millesimali si utilizzano per la ripartizione delle spese condominiali.
[modifica] Gli organi del condominio
Gli organi del condominio sono l'amministratore di condominio e l'assemblea di condominio (comunemente detta: riunione di condominio).
Il condominio sorge automaticamente quando in un edificio i proprietari sono o diventano due o più (es. l'originario unico proprietario vende un edificio a due acquirenti).
Si parla di condominio minimo quando i condomini sono solo 2. Se i condomini sono più di quattro, è obbligatoria la nomina di un amministratore, ma non sono previste sanzioni in caso di inadempienza a questa norma. Se i condomini sono quattro o meno, possono anche provvedere direttamente alla gestione.
[modifica] L'amministratore del condominio
L’amministratore è l’organo che esegue le deliberazioni dell’assemblea, riscuote i contributi dai condomini ed eroga le spese occorrenti per la gestione e la manutenzione, redige il bilancio annuale, rappresenta il condominio nei procedimenti giudiziari nei quali è parte.
L'amministratore di condominio dura in carica un anno ma può essere revocato in ogni momento, salvi i danni. Nomina, revoca, e determinazione della retribuzione dell'amministratore spettano all'assemblea.
L'amministratore può anche essere revocato dal Tribunale, su istanza di almeno un condomino, quando vi sono fondati sospetti di gravi irregolarità nella gestione, quando non rende il conto per due anni consecutivi o quando, essendogli stato notificato un atto di citazione, non ne informa tempestivamente l'assemblea dei condomini.
[modifica] Il regolamento di condominio
É obbligatorio redigere il regolamento condominiale, se vi sono più di 10 condomini. Il regolamento può anche essere contrattuale.
[modifica] Voci correlate
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