Decalogo 9
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Titolo originale: | Dekalog, dziewięć |
Paese: | Polonia |
Anno: | 1988 |
Durata: | 59' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Ratio: | 4:3 |
Genere: | drammatico |
Regia: | Krzysztof Kieślowski |
Soggetto: | Krzysztof Kieślowski e Krzysztof Piesiewicz |
Sceneggiatura: | Krzysztof Kieślowski e Krzysztof Piesiewicz |
Produzione: | Ryszard Chutkowski |
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Fotografia: | Piotr Sobociński |
Montaggio: | Ewa Smal |
Musiche: | Zbigniew Preisner |
Scenografia: | Halina Dobrowolska |
Costumi: | Hanna Ćwikło e Małgorzata Obłoza |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Decalogo 9 è il nono dei dieci mediometraggi realizzati dal regista Krzysztof Kieślowski per la TV ed ispirati ai dieci comandamenti.
[modifica] Trama
Roman è un chirurgo che si reca dall'amico Mikolaj per essere sicuro di una diagnosi, la quale però viene purtroppo confermata: Roman è totalmente impotente. La notizia sconvolge l'uomo, anche se la moglie Hanka lo assicura che questo non cambierà nulla fra di loro.
Una telefonata strana, però, insospettisce Roman che, ben presto, si accorge che la moglie ha un amante: un giovane ragazzo di nome Mariusz. Roman segue i due, raccoglie prove e li spia, apparentemente senza ver intenzione di fare nulla.
Finché un giorno Hanka non si rende conto che la situazione è insostenibile, e decide di troncare la relazione con Mariusz. Ma appena fatto, si accorge che Roman la stava spiando, e scopre che li ha spiati da diverso tempo.
L'esperienza sembra riunire i due, che sono ora decisi a ricostruire il loro rapporto. Roman insiste perché lei vada a sciare: una piccola vancanza per cancellare le vicende degli ultimi giorni.
Ma Mariusz non demorde: saputo della partenza di Hanka, decide di raggiungerla sulla neve, ad insaputa della donna. Quando Roman lo scopre, tenta il suicidio prima che Hanka riesca a mettersi in contatto con lui per fargli sapere che era all'oscuro di tutto.
Roman si sveglia all'ospedale, mentre Hanka lo dà già per morto. Riesce a telefonare alla moglie, e finalmente, alla fine, si ritrovano.
[modifica] Varie
Una paziente di Roman, parlando di musica, gli chiede se conosca Van den Budenmayer, che il realtà è un compositore inventato da Kieślowski, ed usato anche in Tre Colori: Film Blu, la cui musica è in realtà composta da Zbigniew Preisner.
Inoltre la storia della ragazza si rifà a quella della protagonista di La doppia vita di Veronica.
Il testimone silenzioso del Decalogo, interpretato da Artur Barciś, stavolta ricopre il ruolo di un ragazzo in bicicletta che il protagonista incontra all'inizio ed alla fine del film.