Diktat
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un diktat o editto (traduzione dal tedesco dettato; da pronunciarsi /dik'ta:t/[1]) è sia una dura condizione non negoziale imposta sulla parte soccombente in un confronto (trattato di pace, armistizio, resa, etc.) sia un decreto o ordine autoritario indiscutibile emanato da un potere rappresentativo.
I diktat vengono imposti storicamente richiedendo soluzioni drastiche ed imponendo aut-aut.
Il termine è entrato nell'uso giornalistico durante gli anni della guerra fredda dove si parlava di Politburo diktat da Mosca per descrivere e connotare le imposizioni da parte dei Burocrati della ex-URSS nei confronti dei paesi satelliti, degli Stati Uniti d'America o dei paesi che ponevano in essere politiche e/o azioni reputate lesive delle politiche o azioni condotto dall'Unione Sovietica.
In taluni campi i diktat sono seri e più minacciosi, specialmente in politica estera: si possono portare ad esempio i diktat politici da parte del fondamentalismo islamico, mentre rimangono nella storia i diktat del nazismo.
Indice |
[modifica] I diktat nella stampa italiana
Negli anni recenti la espressione è entrata nel gergo giornalistico e reinterpretata per riflettere comportamenti positivi o negativi (a seconda della parte presa nella discussione). Non si parla mai di diktat attivi, ma è sempre la controparte che asserisce l'imposizione di un diktat.
La voce di conseguenza ha assunto una connotazione negativa e di delazione.
I giornalisti hanno riportato una serie di diktat in vari campi: in economia si è parlato di diktat delle istituzioni nei confronti dei grandi gruppi come nel caso della disputa tra UE e Microsoft per la pubblicazione dei codici sorgente di Microsoft Windows, o associazioni espressione di interessi nazionali
Nella stampa italiana vi è un ampio uso dei diktat riferiti ad avvenimenti di ambito politico. Il termine viene utilizzato sia in riferimento alle richieste sindacali nei confronti di politici, sia alle richieste dei politici nei confronti dei propri alleati per ottenere coesione (come nel caso della proposta di leggi passate con la richiesta della fiducia di governo), sia in riferimento alle affermazioni politiche volte all'imposizione di regole o atti di varia natura.
[modifica] Esempi di voci di diktat
I diktat di un leader politico ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
- Diktat politici di un leader ai propri alleati
I diktat di un leader politico ai propri avversari
- Diktat politici di un leader ai propri avversari politici
- Diktat politici di un leader ai propri avversari politici
I diktat dei politici sui mezzi di comunicazione televisiva
- Diktat politici sulla RAI
- Diktat politici sulla RAI
- Diktat politici su Mediaset
- o Diktat politici sulla RAI
- diktat politici sulla RAI
I diktat in economia
- il diktat della UE nei confronti della Microsoft per la pubblicazione dei codici sorgente diMicrosoft windows
- Risoluzione dello sciopero Alitalia
- Sindacati e diktat
- Diktat dei Sindacati-->
[modifica] Note
- ↑ La pronuncia [dìctat], seppur diffusa nel gergo giornalistico, è del tutto errata non soltanto con riferimento alla parola tedesca, ma anche e soprattutto per quanto concerne l'etimologia latina. Diktat (con la a lunga) deriva infatti dal participio passato latino dictātum e non da dĭctat, indicativo presente del medesimo verbo dictāre.