Dub
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il dub è un genere musicale originariamente sviluppatosi come evoluzione dello ska e del reggae giamaicani nel 1970.
In tempi più recenti è andato fondendosi con elementi propri della musica elettronica.
Indice |
[modifica] Cenni storici
L'invenzione del suono dub è da attribuire al tecnico del suono giamaicano Osburne Ruddock, meglio conosciuto con il soprannome di King Tubby. In Giamaica, dopo l'esplosione dello ska e - in seguito - del cosiddetto rocksteady, si ebbe l'apparizione sul retro dei dischi (lato B, meglio noti come B-side) di remix dub delle canzoni presenti sul lato A. Ciò era dovuto al fatto che in quelli anni gli artisti promettenti (spesso appartenenti ai ceti sociali meno abbienti) non potevano permettersi finanziariamente l'incisione di entrambi i lati. Così eseguivano l'incisione del lato A con le loro canzoni e il lato B veniva inciso da uno o più artisti che prendevano i nastri della registrazione originale e li modificavano creando un remix delle canzoni del lato A. Il termine dub deriva infatti da double (nel senso di doppia versione di uno stesso brano).
[modifica] Caratteristiche
Il dub è caratterizzato generalmente da una forte presenza di basso, batteria e/o percussioni, che vengono fatti risaltare molto nei remix e vengono spesso "allungati" in loop ed echi che proseguono sempre uguali. Il suono degli strumenti melodici come i fiati e/o la pianola è allungato ed effettato in qualsiasi modo. Il delay e gli effetti di dissolvenza, come anche gli effetti di hall (il suono viene percepito come provenisse da una stanza chiusa), sono solo alcuni degli espedienti più usati nel dub. Il nastro così modificato è ora pronto per il sound system. L'effetto finale è un brano musicale totalmente rivisitato sottolineando gli accenti ritmici di basso e batteria, mentre il suono degli strumenti melodici effettati immerge la parte ritmica in una atmosfera molto simile a quella della musica ambient. Molto forte è pure l'accento della chitarra nel levare, spesso sottolineato dall'eco.
[modifica] Artisti
Sul finire degli anni settanta si affermarono grandi maestri del dub come Joe Gibbs, Augustus Pablo e Lee Scratch Perry. A partire dagli anni ottanta, dopo il successo mondiale di Bob Marley, le più importanti etichette discografiche cominciarono a riversare i loro capitali negli studi di registrazione giamaicani. Le nuove tecnologie elettroniche iniziarono ad essere alla portata anche degli abitanti degli slum della periferia di Kingston. Le band artefici del successo del dub in questi anni furono i Roots Radics (la cui sezione ritmica era composta da Style Scott e Flabba Holt) e i Revolutionaries. I brani strumentali, oltre ad essere sempre presenti sul lato B dei 45 giri, iniziano ad essere raccolti in 33 giri. Tra i maggiori esponenti del dub negli anni '80 sono da ricordare "Scientist", "Prince Jammy", "Prince Far I" e soprattutto "Sly e Robbie". Questi in particolare (Sly alla batteria e Robbie al basso) sperimentarono molto con la dialettica basso/batteria e portarono il genere ad una certa sublimazione.
[modifica] Artisti Dub
- Aba Shanti I
- Adrian Maxwell Sherwood
- African Head Charge
- Augustus Pablo
- Bill Laswell
- Black Uhuru
- Burning Spear
- Creation Rebel
- Dub Syndicate
- Dub Division
- Gary Clail
- Impact All Stars
- Israel Vibration
- Jah Shaka
- Joe Gibbs
- Junior Byles
- Junior Dan
- Junior Delgado
- Keith Hudson
- Keith LeBlanc
- King Tubby
- Lee "Scratch" Perry
- Linval Thompson
- Mad Professor
- Niney The Observer
- Prince Far I
- Prince/King Jammy
- Scientist
- Sly & Robbie
- Tappa Zuckie
- The Aggrovators
- The Congos
- The Revolutionaries
- The Roots Radics
- The Upsetters
- Yabby You
[modifica] Artisti dub italiani
- 24 Grana
- 99 Posse
- Almamegretta
- B.R. Stylers
- Almanacer
- Neurologici
- Orange Dub
- Moa Anbessa
- Africa Unite
Inserisciquiunaformula