En travesti
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Si definisce en travesti, dalla lingua francese, un personaggio che in un'opera lirica viene interpretato da un cantante di sesso opposto.
Il fenomeno, in gran voga fino all'inizio dell'Ottocento, riguarda quasi senza eccezioni personaggi maschili interpretati da voci femminili. Nell'estetica del tempo, infatti, la voce femminile era considerata più adatta ad esprimere la dimensione lirica.
Nel corso dell'Ottocento, le parti maschili en travesti riguardano invece con sempre maggior frequenza personaggi in età adolescenziale, sul modello del Cherubino delle Nozze di Figaro di Mozart. Una scelta che salvaguarda le ragioni della verosimiglianza.
È il caso di Romeo nei Capuleti e i Montecchi di Bellini, di Pierotto nella Linda di Chamounix di Donizetti, del paggio Oscar in Un ballo in maschera di Verdi.
Già in pieno Novecento Richard Strauss, con spirito neoclassico, affida ad un mezzosoprano la parte di Octavian nel Cavaliere della Rosa.
Un caso, più unico che raro, di baritono en travesti si incontra nelle Convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti, ma l'intento in questo caso è apertamente farsesco e parodistico.
[modifica] Ruoli en travesti nell'opera
- Romeo (I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, mezzosoprano)
- Idamante (Idomeneo, re di Creta di Wolfgang Amadeus Mozart, soprano)
- Cherubino (Le nozze di Figaro di Mozart, mezzosoprano)
- Farnace (Mitridate Re di Ponto di Mozart, contralto), Silfare ed Arbate (soprani entrambi);
- Hyacintus (Apollo et Hyacinthus di Mozart, soprano), Apollo e Zephyrus (contralti)
- Ascanio(Ascanio in Alba, mezzosoprano) e Fauno (soprano)
- Lucio Cinna (Lucio Silla di Mozart, soprano)
- Cavalier Ramiro (La finta giardiniera di Mozart, contralto)
- Aminta (Il re pastore di Mozart, soprano)
- Sesto (La clemenza di Tito di Mozart, soprano) e Annio (soprano)
- Oscar (Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, soprano)
- Arsace (Semiramide di Rossini, contralto)
- Malcolm (La donna del lago di Rossini, contralto)
- Octavian (Il cavaliere della rosa di Richard Strauss, mezzosoprano)
- Orlofsky (Il pipistrello di Johann Strauss, mezzosoprano o contralto)
- Adriano (Rienzi di Richard Wagner, mezzosoprano)
- Zanetto (Zanetto di Pietro Mascagni, mezzosoprano)
- Beppe (L'amico Fritz di Mascagni, mezzosoprano)
- Lelio (Marion Delorme di Amilcare Ponchielli)
- Smeton (Anna Bolena di Gaetano Donizetti, contralto)
- Rodrigo (Pia de' Tolomei, contralto)
- Armando d'Orville (Il Crociato in Egitto di Giacomo Meyerbeer)
- Mamma Agata (Le Convenienze ed Inconvenienze teatrali, baritono)
[modifica] Fuori dal campo musicale
Prima della corrente diffusione del termine inglese drag queen, nel linguaggio colloquiale si è usata questa espressione per indicare estensivamente qualsiasi parte teatrale in costume del sesso opposto, anche al di fuori dell'ambito musicale e della musica lirica, per esempio in espressioni come "recitare en travesti" o "attore en travesti" o "commedia en travesti". (Esempio: I Legnanesi - [1]).