Gesalico

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Gesalico, Gesaleico in spagnolo, Gesaleic in catalano, Geserico in portoghese (?-512), re dei Visigoti.

[modifica] Origine

Figlio illegittimo del re Alarico II.

[modifica] Biografia

Alla morte del padre, alla battaglia di Vouillé, nel 507, venne eletto re dai nobili Visigoti, a Narbona, non ostante l'opposizione del re degli Ostrogoti, Teodorico il Grande, che avrebbe preferito che sul trono andasse, anche se bambino, il figlio legittimo di Alarico II, Amalarico, che era suo nipote in quanto figlio di di sua figlia, Teodegota.

Continuò la guerra contro i Franchi, ma senza successo; anzi i Franchi, sempre nel 507, gli bruciarono la capitale, Tolosa. E sempre nello stesso anno, gli alleati dei Franchi, i Burgundi, attaccarono la Settimania ed occuparono Narbona, per cui Gesalico passò i Pirenei e si stabilì a Barcino (l'attuale Barcellona), nuova capitale del regno.

Tra il 508 ed il 510 riusci ad avere buoni rapporti con il regno ostrogoto, che gli diede anche sostegno militare.

Ma nel 510 si alleò con i nobili anti-ostrogoti; il re Teodorico ordinò allora al suo generale Ibbas, che guidava il contingente Ostrogoto in Spagna di esiliare Gesalico, che cacciato da Barcellona si rifugiò in nord Africa, presso il regno dei Vandali.

Cerco l'aiuto dei Vandali per poter riappropriarsi del regno visigoto; ma non solo i Vandali gli rifiutarono le truppe, ma per rispetto di Teodorico gli imposero di lasciare il loro regno.

Nel frattempo il generale Ibbas, a Barcino, aveva fatto eleggere Amalarico ( di circa nove anni) re dei Visigoti e lui reggente a nome del nonno Teodorico.

Nel 511, Geselico arrivò in Aquitania, dove contava ancora parecchi amici ed approfittando del fatto che i Franchi non avevano ancora sottomesso completamente l'Aquitania, egli riuscì ad occupare una parte del territorio eda formare un esercito di Goti amici e mercenari.

Nel 512 attaversò i Pirenei, invase il Tarraconense e si diresse a Barcino; ma a venti chilometri dalla città fu affrontato da Ibbas, che lo sconfisse.

Fuggì in Settimania e si diresse verso la Burgundia, ma all'attraversamento del fiume Durance, venne catturato ed ucciso da truppe, molto probabilmente, ostrogote.

Precedessore
Alarico II

Sovrani visigoti
507–510

Successore
Amalarico