Giampiero Cicciò
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Giampiero Cicciò (Messina, 15 ottobre 1966) è attore e regista italiano.
Studia recitazione presso la "Bottega Teatrale di Firenze" diretta da Vittorio Gassman con la regia del quale nel 1988 debutta in teatro con “La canzone degli F.P. e degli I.M” di Elsa Morante.
Nel 1989 su Raitre, Dipartimento scuola educazione, è tra gli attori del programma in sei puntate sui metodi di recitazione della "Bottega teatrale di Firenze": Lezioni di Teatro scritto e condotto da Vittorio Gassman.
Nel 1991 inizia un sodalizio artistico con uno tra i più grandi registi italiani, Giancarlo Cobelli, con la cui direzione rappresenta lavori del teatro classico e moderno recitando, sempre in ruoli di primo piano, anche nei teatri “Argentina” di Roma, “Piccolo Teatro” di Milano, “Carignano” di Torino, “Mercadante” di Napoli, “Biondo” di Palermo.
E' diretto da Cobelli in “Un patriota per me” di John Osborne (1991) nel ruolo di Ferdy , “Andrea o i ricongiunti” di Hugo von Hofmannsthal (1992) nel ruolo di Zorzi, “Troilo e Cressida” di William Shakespeare (1993) nel ruolo di Pandaro, “Edoardo II” di Christopher Marlowe (1994) nel ruolo di Baldok , "Illusion comique” di Pierre Corneille (1995) nel ruolo di Adrasto, “Re Giovanni” di William Shakespeare (1999) nel ruolo del Cardinale Pandolfo.
In Francia, nel teatro “Athénée-Louis Jouvet” di Parigi, diretto da Walter Pagliaro è tra gli interpreti principali de “Gli attori in buonafede” di Marivaux (1989).
In Germania, nel 2006 diretto da Federico Tiezzi, accanto a Chiara Muti è protagonista di “Antigone di Sofocle” di Bertolt Brecht (nel ruolo del veggente Tiresia) nell'ambito del “BrechtFest” di Berlino che si tiene nel teatro “Berliner Ensemble” fondato dallo stesso Brecht.
Ha inoltre lavorato con Alvaro Piccardi (“Agamennone” di Eschilo: 1989); Federico Tiezzi (“Porcile” di Pier Paolo Pasolini: 1994. “Dialoghi e monologhi” da Giacomo Leopardi: 1998); Giorgio Barberio Corsetti (“La compagnia degli uomini” di Edward Bond: 2003); Ninni Bruschetta (“Giulio Cesare” di William Shakespeare: 1999 nel ruolo di Bruto) e Luciano Melchionna (“Pausa” di Luciano Melchionna: 2001. “Sterminio” di Werner Schwab: 2002. “La disfatta” di Gianni Guardigli: 2003).
Sempre nel 2006 vince il premio “Fondi La Pastora per il Teatro” per il monologo “Giovanna d’Arco di Borgo Vecchio”, scritto e diretto da Gianni Guardigli.
Debutta come regista nel 1996 al Teatro Politecnico di Roma con la tragicomedia da lui scritta “La favola della pelle e della rosa” . Nel 1998 per il “Circuito del Mito” diretto da Franco Zeffirelli allestisce “Il Siciliano” di Molière con Gilberto Idonea, Emanuela Muni, Donatella Finocchiaro, Annibale Pavone e David Coco.
Per il festival Taormina Arte, diretto da Giorgio Albertazzi, mette in scena “La sposa di Messina” di Friedrich Schiller (1999), “Gli Innamorati” di Carlo Goldoni (2001), “Senso” di Luca De Bei con Maria Paiato (2002).
Al cinema è tra gli interpreti principali del film "Il quaderno della spesa" (nel ruolo di Luigi Rosada) accanto a Gabriele Lavia e Laura Betti, regia Tonino Cervi. E in "Senso unico", regia Aditya Bhattacharya, è accanto a Stefania Rocca nel ruolo di Gianni Buontempo.