Giorgio Stirano
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Giorgio Stirano è un progettista ed esperto di vetture da corsa, nato a Torino il 23 febbraio 1950.
Dopo aver frequentato l'istituto Tecnico A.Avogadro di Torino dove si è diplomato Perito in Costruzioni Aeronautiche ha conseguito nel 1975 la laurea in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino.
Nel gennaio del 1976 viene assunto come Direttore Sportivo dalla Osella Squadra Corse. Pochi mesi dopo inizia a lavorare come tecnico sulle vetture del costruttore torinese. Nel suo periodo all'Osella, Stirano si occupa di tutti i progetti avviati, cioè la Formula Super Ford, la Formula 3, la Formula 2 e la Formula Sport.
Successivamente sviluppa la vettura di Formula 2 della scuderia, che nel Campionato Europeo di Formula 2 del 1979 con Eddie Cheevr riporta tre vittorie (Silverstone, Pau e Zandvoort). Partecipa alla progettazione dell'auto di Formula 1 Osella del 1980. sempre guidata da Cheever. ed a quella del 1981 di Guerra e Gabbiani.
A metà di quell’anno Stirano fonda con altri tre Soci la Alba Engineering e inizia la costruzione di una Formula 3 che viene collaudata da Enzo Coloni.
Nel 1982 Stirano firma un accordo con la Carma di Martino Finotto e Carlo Facetti per la costruzione di una vettura del nuovo campionato di Gruppo C. La vettura equipaggiata con un motore quattro cilindri turbo partecipa al Campionato del Mondo della Fia e vince la Coppia Fia per vetture C Junior nel 1983 e nel 1984. Le Alba grazie a Giampiero Moretti vengono esportate anche negli Stati Uniti dove partecipano al Campionato IMSA.
Nel 1984 Stirano diventa consulente dell’Alfa Romeo per il progetto Formula 1. Negli anni successivi si occupa anche di progettare la formula addestrativi CSAI Alfa Boxer e della vettura turismo Alfa 155 TS.
Nel 1986 fonda la PTI Alba Tech una Società di ingegneria di progettazione e costruione veicoli speciali e da competizione. Nello stesso anno estende la sua attività di progettazione meccanica di telai e sospensioni anche nel settore dei prototipi fornendo a Giugiaro la consulenza per la progettazione del modello Italdesign presentato al Salone di Torino, il Machimoto. Negli anni successivi la collaborazione si estenderà anche a Pininfarina, Bertone, Idea etc.
Nel 1992 progetta per conto di Alfa Corse la 155 TS, che partecipa al Campionato Italiano Turismo con Gabriele Tarquini, Gianni Morbidelli e Tamara Vidali. Nella stessa stagione è anche il responsabile tecnico in pista del team Alfa Romeo. Nel 1993 Tarquini vince il BTCC con la stessa vettura.
Nel 1994 Stirano rappresenta, come perito di parte, la Williams nel processo per la morte di Ayrton Senna. L'anno successivo diventa prima Direttore Sportivo poi Direttore Tecnico della Forti Corse di Formula 1 che partecipa al campionato del Mondo di Formula 1 con Pedro Paulo Diniz e Roberto Moreno.
Nel 1999 collabora con l’Euroteam nel STW con l’Alfa Romeo 156 di Stefano Modena, e nel 2000 è nominato Amministratore Delegato di Monte Carlo Automobile di Monaco, Società monegasca di engineering, ricerca e sviluppo.
Dal 2002 al 2005 ha collaborato con OPC Opel DTM team alla gestione in pista delle Opel Astra, con Jeroen Bleekemolen e Laurent Aiello.
Giorgio Stirano è stato anche dirigente sportivo ACI CSAI nella Sottocommissione Tecnica e Presidente dell’MSC (Motorsport Safety Council) fino al 2006, ed è stato SAE Advisor per l’Italia dal 1993 al 2000.
Giorgio Stirano partecipa anche come commentatore ed esperto a trasmissioni televisive. E’ coautore dal 2001 dell’annuario sulla Formula 1 edito da Vallardi Editore.