Guido Lo Porto
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Guido Lo Porto (Palermo 3 febbraio 1937) è un uomo politico italiano.
Laureato in giurisprudenza, avvocato, ha fatto parte per tanti anni del Movimento Sociale Italiano. Il 24 ottobre del 1969 fu fermato dai Carabinieri che trovarono molte armi da fuoco nel bagagliaio della sua automobile: arrestato, fu condannato a 16 mesi di reclusione [1]. Nel 1972 venne eletto deputato nazionale per la prima volta.
Sempre confermato fino al 1994, fu sottosegretario al Ministero della Difesa nel primo governo Berlusconi. Ancora presente alla Camera, stavolta con Alleanza Nazionale, dal 1996 al 2001, è stato inoltre deputato regionale e presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana (2001-2006).
Dal 2006 è assessore al Bilancio della regione Sicilia. Ha annunciato che, se non saranno risolte alcune controversie presenti all'interno della Casa delle Libertà, si candiderà a sindaco di Palermo in vista delle prossime elezioni comunali [2].