Harrods
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Harrods è un grande magazzino di lusso, considerato il più grande del mondo, con oggetti, abbigliamento e servizio esclusivo. Si trova in una delle zone più ricche di Londra, Knightsbridge, nel quartiere di South Kensington (Royal Borough of Kensington and Chelsea). Mecca dorata del consumismo moderno, fa ormai parte delle icone che rappresentano Londra, e quindi è diventato una vera e propria meta turistica, al di là dello shopping. Una sola visita difficilmente vi farà vedere tutto quello che c'è all'interno del magazzino; un po' come visitare un grande museo, ci sono centinaia di oggetti da ammirare, alcuni dei quali non troverete da nessun altra parte.
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[modifica] Le origini
Originariamente situato in Cable Street nell'East End di Londra, solo nel 1849 Harrods si è spostato nell'elegante quartiere Knightsbridge, proprio di fronte ad Hyde Park . Grazie al lungimirante lavoro di Charles Henry Harrod, il quale era già commerciante di prodotti alimentari e in particolare di tè e prodotti da forno, e a quello di suo figlio, gli affari nella ricca zona di Londra, già a quel tempo, prosperano, merito della scelta di prodotti ad altissima qualità. Negli anni seguenti si è allargato inglobando i negozi vicini, fino alla costruzione dell'attuale edificio, il cui esterno viene illuminato da 11.300 lampadine. Nel 1985 Mohammed Al Fayed ha rilevato il magazzino dei «ricchi e famosi», pagandolo 615 milioni di sterline.
[modifica] L’edificio
Il palazzo di Harrods, la cui superficie è di oltre 93.000 mq., è formato da 5 piani più due interrati ed è suddiviso in 300 reparti. Tutti i piani sono collegati da 46 ascensori, che percorrono in un anno 80 mila chilometri, quasi due volte il giro del mondo, e da numerose scale mobili. Tutti i reparti di un piano sono collegati agli altri tramite dei corridoi e dei percorsi delimitati.
[modifica] La struttura commerciale
Senza succursali nel mondo (solo 11 punti vendita in aeroporti asiatici ed europei), utilizza 300 linee telefoniche, con tremila derivazioni interne che ricevono in media 12 mila chiamate ogni giorno. 5.000 dipendenti tra commessi, detectives, vigili del fuoco e infermieri. All'entrata è posto un cartello dove vengono indicate alcune norme di comportamento. Dato che la merce esposta in molti casi è di grande valore ci sono ovunque agenti di sicurezza che vi invitano in maniera molto decisa a rispettare le regole se si vuole restare nel magazzino. 12 milioni di clienti ogni anno lasciano il negozio con in mano le celebri buste verdi a scritte dorate. In vendita linee esclusive ed oggetti di elevatissimo valore, come il diamante da 64,9 carati, in vendita a 4 milioni di euro, oppure i sandali più costosi del mondo composti da 642 rubini, per un totale di 120 carati, montati su platino a 1,5 milioni di euro, o, ancora, l'orologio d'oro tempestato di diamanti al prezzo di 600 mila euro. Durante il periodo dei saldi si calcola che solo nella prima mezz'ora dall'apertura il grande magazzino incassi oltre un milione di sterline. Da una media di 35.000 visitatori si passa a punte massime giornaliere di 250.000. Semplici curiosi, collezionisti, milionari, turisti, affollano il grande magazzino per scovare l'offerta più vantaggiosa (saldi fino al 75%), spaziando «dall'ago all'elefante» come recita l'adagio inglese.
[modifica] Curiosità
Nel 1898 è stata installata qui una delle prime scale mobili del mondo.
La notorietà di Harrods è tristemente aumentata dopo il tragico incidente che portò alla morte di Lady Diana e Dodi Al-Fayed, il figlio dell'attuale proprietario di Harrods, Mohamed Al Fayed . Nel piano interrato, proprio per onorare la memoria dei due giovani, è stato creato un reliquiario, l'Egyptian Monument.
L’attuale proprietario, Mohammed Al Fayed, di origini egiziane, ma residente nel Regno Unito da oltre 35 anni, da anni cerca invano di ottenere il passaporto britannico. In seguito alle accuse di Fayed all'establishment reale, nel 2000 Buckingham Palace ha cancellato Harrods dalla lista dei fornitori ufficiali.
Durante la stagione dei saldi il rito d'apertura è sempre lo stesso: l’attuale proprietario Mohammed Al Fayed, vestito in smoking nero, accoglie una celebre madrina (negli anni scorsi tra le altre Cher, Sofia Loren, Raquel Welch, Victoria Beckham, la popstar australiana Holly Valance, Jennifer Love Hewitt, Lucy Liu) che giunge davanti alle 10 porte su una carrozza trainata da due cavalli neri.
Negli ultimi anni il tempio della moda è diventato il punto di riferimento per le azioni di marketing e promozione di alcune grandi aziende italiane. Basti pensare all'accordo chiuso con Fiera Milano spa, la più grande società di servizi d'Italia ed una delle più avanzate fiere nel mondo, grazie al quale sono stati promossi marchi come Ferrarelle, fiere come il Miwine ed intere regioni.
Ultima fra tutte l'esposizione dei prodotti artigianali siciliani realizzata dall'Assessorato all'Artigianato della Regione Sicilia, nelle vetrine di Harrods. I grandi magazzini londinesi fanno scuola anche nel marketing. Diventa un lusso anche essere esposti nel tempio del lusso.
Pierce Brosnan (il famoso 007) lavorò qui come commesso.
[modifica] Come arrivarci
Ci si arriva in metropolitana scendendo all'omonima fermata, oppure prendendo il bus numero 74, che passa da Oxford Street. I magazzini sono aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Chris Bennett and Colin Cameron (2000). Behind the Scenes at Harrods, Andre Deutsch. ISBN 0233996176.
- Tim Dale (1986). Harrods: The Store and the Legend, Pan. ISBN 0330298003.
[modifica] Collegamenti esterni
- http://www.harrods.com - sito ufficiale