Il figlio dello sceicco (film 1926)
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Titolo originale: | The son of the Sheik |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1926 |
Durata: | 75' |
Colore: | B/N |
Audio: | muto |
Genere: | avventura, drammatico |
Regia: | George Fitzmaurice |
Soggetto: | Edith Maude Hull |
Sceneggiatura: | Fred De Gresac, Frances Marion |
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Fotografia: | George Barnes |
Montaggio: | Hal C. Kern |
Musiche: | James C. Bradford, Gerard Carbonara, Artur Guttmann, Artur Guttmann, Art Jones, Miro Mosay, Ted Snyder, Jack Ward |
Scenografia: | William Cameron Menzies |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il figlio dello sceicco è un film del 1926, diretto dal regista George Fitzmaurice, è l'ultimo film di Rodolfo Valentino.
[modifica] Trama
Ahmed, figlio dello sceicco, si invaghisce della danzatrice Yasmina, figlia di un capobanda, ma si ritiene da lei tradito e per vendetta la rapisce. Si odiano per un po', ma l'amore trionfa. Il malvagio è punito con la morte. Seguito di Lo sceicco (1921) e anch'esso tratto da un romanzo di Edith Maud Hull, è l'ultimo film di R. Valentino, in una doppia parte. Amori roventi come il ghibli, cavalcate travolgenti nel deserto (sempre fotogenico), duelli furibondi. E una sagra del Kitsch anni '20, ma con molto ritmo, non poca ironia e un Valentino che, pur teatraleggiando senza vergogna, è stato raramente più scattante. Sonorizzato nel 1929 con battute come "Ho creduto al veleno dei tuoi baci", "Il tuo odio darà sapore alla mia vendetta", "Figlio, son qui io", e giù botte da orbi.