Jerry Rice
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Jerry Lee Rice (Crawford, Mississippi, 13 ottobre 1962) ex giocatore di football nella National Football League. Rice è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi wide receiver nella storia della NFL, avendo costantemente mostrato performance eccezionali e una grande etica del lavoro dentro e fuori dal campo. Selezionato 13 volte per il Pro Bowl (1986-1996, 1998, 2002) nelle sue 20 stagioni in NFL, ha vinto tre SuperBowl con i San Francisco 49ers. Ha giocato anche per Oakland Raiders e Seattle Seahawks, oltre che per i Denver Broncos nella preseason del 2005. Nel 2006 Rice ha firmato un contratto di un giorno per i 49ers per chiudere come membro del team.
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[modifica] L'infanzia
Jerry Rice nasce e cresce a Crawford, Mississippi. Figlio di un muratore, si sviluppa lavorando con il padre. La sua velocità lo aiuta ad eccellere nel football già ai tempi della high school, quando già si diverte guardando il football in televisione.
Frequenta la B.L. Moor High School a Crawford. Rice ricorda come la sua carriera nel football sia iniziata dopo aver bigiato la scuola un giorno, secondo quanto raccontato dall'ex giocatore al giornalista dell'Ap Tom Coyne, dopo l'elezione di Rice nella College Football Hall of Fame. Nel libro Rice (di Jerry Rice e Micheal Silver), il giocatore racconta di come il preside lo segua, ma una volta chiamatolo per nome, il ragazzo si da alla fuga e il principale esclama: “Wow, questo ragazzo è veramente veloce”. La mattina dopo, Rice viene convocato nell'ufficio del preside stesso per la punizione (secondo quanto riportato, cinque o sei colpi colpi di frusta) e per parlare con il coach di football della sua velocità. L'allenatore, Charles Davis, parla a Rice della sua introduzione nella squadra.
Da giocatore della high school, diventa un All-State end e un defensive back (ma qualche volta gioca anche da runningback e da quarterback), ma non così bravo da garantirsi una borsa di studio dalle 40 o più National Collegiate Athletic Association (NCAA) Division I-A, neanche da Mississipi State, che dista solo venti miglia. Ma Archie Cooley, coach nella Division I-AA della Mississipi Valley State University a Itta Bena, viene a sapere di Rice attraverso la rete di coach di colore delle high school. Rice dice di Colley: “Nessun altro è venuto a vedermi di persona”. Per questo motivo, esortato dal fratello maggiore Tom, Jerry accetta la borsa di studio e sbarca a Itta Bena nel 1981.
[modifica] College
Rice frequenta la Mississipi Valley State University, diventando un pilastro della squadra di football. Si guadagna il soprannome di “World” (Mondo), perché non c'è una palla al mondo che non può prendere. Le notizie sulle sue statistiche nei suoi anni al college sono scarse e incongruenti, ma il sito della College Football Hall of Fame afferma che Rice, nel suo anno da sophomore nel 1982, prese 66 passaggi per 1133 yards e 7 touchdowns. Era il suo primo anno da compagno di squadra della matricola Willy Totten, quarterback soprannominato “Satellite”. Insieme, Rice e Totten diventano famosi come “The Satellite Express” e stracciano numerosi record della NCAA nella run-and-shoot offense del coach Archie Cooley, soprannominato “The Gunslinger”.
Rice stabilisce record su record nel 1983, incluso quello delle segnature e delle yards su ricezione (102) della NCAA e viene nominato nella prima squadra della Division I-AA All-America. Stabilisce anche un record dulla singola partita, raccogliendo 24 passaggi contro Southern. Da senior, nel 1984, supera il suo record nelle ricezioni (112) e nelle yards ricevute (1845). I suoi 27 touchdowns su ricezione nella stagione 1984 sono il record nella NCAA per tutte le divisions.
La stagione 1984 diventa memorabile per la MVSU anche per l'attrazione a livello nazionale che suscitano i Delta Devils, che segnano 628 punti (con una media di oltre 59 a partita). Dopo un esperimento estivo in agosto, Coley ha chiamato tutti gli schemi a Totten dalla linea di scrimmage, senza un huddle. Il risultato è che i numeri dell'attacco diventano ancora più sbalorditivi. Rice raccoglie 17 passaggi per 199 yards contro Southern, 17 per 294 contro Kentucky State e 15 per 285 contro Jackson State, nella prima vittoria della MSVU contro questa squadra dal 1954. Rice, durante questa stagione, segna in ben due occasioni cinque touchdowns in una sola partita. Finisce la sua carriera al college con 301 ricezioni per 4.693 yards e 50 touchdowns (qualche fonte indica 310, 4.856 e 51). Il suo record per i Tds totali in carriera resiste fino al 7 ottobre 2006, quando il wide receiver dell'Università di New Hampshire, David Ball, segna il suo cinquantunesimo touchdown su corsa.
Anche se Totten faceva girare al meglio la squadra, Rice viene riconosciuto come il miglior giocatore del team e riceve la nomina in tutti gli All-American team (inclusa la Ap squad), finendo nono nel ballottaggio per l'Heisman Trophy nel 1984. Nell'All Star Game giocato a Natale riceve il titolo di MVP. Quando passa ai pro sostituisce il suo numero di maglia, 88, con il numero 80.
Nell'estate del 1999, la scuola cambia il nome allo stadio di football: da Magnolia Stadium a Rice-Totten Field. Totten, che gicherà nei pro nella CFL (British Columbia Lions nel 1986, Toronto Argonauts nel 1987) e nella NFL (riserva dei Buffalo Bills nel 1987), diventerà head coach della MVSU a partire dal 2002.
Rice viene introdotto nella College Football Hall of Fame il 12 agosto 2006, raggiungendo Totten, introdotto nel 2005.
[modifica] Carriera NFL
I record stagionali colti da Rice nel 1984 attraggono le attenzioni di molti scout della NFL, ma la sua velocità (secondo i resoconti solo 4.7 sulle 40 yards) mette in guardia molti, anche se apparentemente ci sono solo due eccezioni: i Dallas Cowboys e i San Francisco 49ers. Nella sua autobiografia, Rice racconta che Cowboys, Green Bay Packers, San Diego Chargers e Indianapolis Colts presero contatto con lui prima del draft. Al primo giro del draft NFL nel 1985, Dallas ha la diciassettesima scelta, mentre i 49 ers hanno l'ultima, avendo vinto l'ultimo SuperBowl. Il coach di San Francisco Bill Walsh si innamora di Rice guardando i suoi highlights il sabato sera prima della sfida tra 49ers e Houston Oilers il 21 ottobre 1984. Il giorno del draft (30 aprile 1985), San Francisco cede le sue due prime chiamate per la prima scelta di New England (che ha la sedicesima in assoluto e si prende anche le chiamate del terzo giro dei 49ers) e seleziona Rice prima che i Cowboys possano prenderlo.
Sebbene si arrangi in alcune situazioni (facendo cadere numerosi passaggi), Rice disputa un'ottima stagione da rookie nel 1985, nella quale spicca una partita da 10 ricezioni e 241 yards contro il Losa Angeles Rams a dicembre. Alla fine della stagione fa segnare 49 ricezioni per 927 yards, con una media di 18.9 yards per ricezione. La stagione seguente raccoglie 86 passaggi con 1570 yards e 15 Tds totali a fine anno. È la prima di sei stagioni nella quale Rice comanda la classifica della NFL nelle ricezioni e nei touchdowns su ricezione. Nel 1987 viene nominato giocatore dell'anno della NFL. Malgrado abbia giocato solo dodici partite durante l'anno (per lo sciopero dei giocatori NFL) riesce a mettere assieme 1078 yards su ricezione e il record nella NFL di 22 touchdowns su ricezione.
Nel 1988 Rice trova una delle stagioni più belle della sua carriera. Raccoglie 64 passaggi per 1306 yards e 9 touchdowns, trascinando il team con un record di 10-6. Durante la postseason, diventa fondamentale nella vittoria 28-3 contro i Chicago Bears nella sfida per il titolo della National Football Conference (NFC), collezionando 5 ricezioni per 123 yards e 2 Tds. Ma la sua performance nel SuperBowl XXIII è ancora migliore. In quella che viene definita una delle sue partite più belle, Rice raccoglie 11 passaggi per 215 yards e un touchdown, collezionando altre 5 yards su corsa nella vittoria sui Cincinnati Bengals (20-16). È il record per ricezioni e yards ricevute nel SuperBowl. A fine gara, Rice diventerà il terzo wide receiver nella storia della NFL a fregiarsi del titolo di MVP del SuperBowl.
Nel 1989 i 49ers riconquistano l'accesso al SuperBowl, grazie alle 82 ricezioni per 1483 yards e 17 touchdowns di Rice durante la stagione e alle 12 ricezioni con 169 yards e 2 Tds nelle due partite di playoff. Diventa nuovamente il fattore principale nella vittoria finale di San Francisco, finendo il SuperBowl XXIV con 7 ricezioni, 148 yards e il record nel Super Bowl di tre ricezioni da touchdown.
Un'altra superba stagione arriva nel 1990, alla testa delle ricezioni (100), delle yards ricevute (1502) e dei touchdowns ricevuti (13) nella NFL. Un match memorabile lo gioca contro Atlanta nella sesta settimana, quando segna 5 touchdowns (record personale in carriera). San Francisco chiude con un record di 14-2, ma fallisce il “three-peat” (tre vittorie in fila), perdendo 15-13 contro i New York Giants nella gara per il titolo della NFC.
Rice torna a giocare il SuperBowl con i 49ers nel 1994, toccando il massimo in carriera di 112 ricezioni per 1499 yards e 13 touchdowns. Nella prima gara della stagione (il Monday Night contro i Los Angeles Raiders) infila 7 ricezioni con 169 yards, suo season-high, e 2 Tds, correndo per una ulteriore yard e arrivando fino al primo posto all-time della NFL per touchdown segnati (127). I 49ers vincono la partita 44-14. Nonostante riesca a raccogliere solo 6 passaggi nelle due gare dei playoff, è un componente vitale della squadra che vince 49-26 contro i San Diego Chargers nel SuperBowl XXIX, nel quale colleziona 10 ricezioni per 149 yards e 3 touchdowns. Il tutto con una spalla slogata.
Nel 1995 Rice colleziona 122 passaggi, massimo in carriera, per un record nella NFL di 1848 yards ricevute e 13 touchdowns. I 49ers perderanno comunque nei playoff contro i Green Bay Packers, nonostante Rice raccolga 11 ricezioni con 117 yards. L'anno seguente le cifre dicono 108 ricezioni, 1254 yards e 8 touchdowns. San Francisco vince nelle wild card, ma perde ancora contro i Packers. Nelle tre stagioni dal 1994 al 1996, Rice guadagna 342 ricezioni per 4601 yards e 36 touchdowns.
All'inizio della stagione 1997 si spezza il legamento crociato anteriore e il mediale collaterale del ginocchio sinistro. L'infortunio rompe una striscia di 189 partite consecutive disputate. Quattordici settimane dopo torna in campo, molto prima rispetto a quanto vogliono i dottori. Segna un touchdown, ma quando cade a terra si rompe la rotula. Rinuncia così al Pro Bowl per la prima volta in 11 anni. Nonostante tutto, riesce a riprendersi e nel 1998 colleziona 82 ricezioni, 1157 yards e 9 Tds.
Dopo altre due stagioni con i 49ers, Rice lascia la squadra e firma per i Raiders. Eccelle nel 2001, con 83 ricezioni, 1139 yards e 9 touchdowns. Nel 2002 fa anche di meglio: 92 ricezioni, 1211 yards e 7 touchdowns, portando Oakland fino al SuperBowl. I Raiders perdono 48-21, ma Rice colleziona 5 ricezioni, 77 yards e un touchdown da 48 yards nel quarto periodo, che lo fa diventare il primo giocatore della storia a firmare un touchdown su passaggio in quattro differenti SuperBowl.
Sarà il suo ultimo SuperBowl. Oakland chiude il 2003 crollando dal record di 11-5 del 2002 ad un pessimo 4-12. Rice lascia i Raiders dopo quattro partite, firmando per Seattle fino alla fine della stagione e giocando il suo ultimo match di post-season nella sconfitta contro Saint Louis Rams. Nell'estate del 2005 entra nel roster dei Denver Broncos in qualità di sesto wide receiver, ma si ritira subito dopo l'inizio della stagione.
Il 19 agosto i 49ers annunciano che Rice firmerà un contratto con San Francisco per chiudere nella squadra con il quale ha cominciato. Il 24 agosto Jerry Rice si ritira ufficialmente, firmando un contratto da un giorno per $1,985,806.49 (1985 è l'anno in cui ha cominciato, 80 il suo numero di maglia, 06 l'anno in cui è tornato a San Francisco e 49 per il nome del team). Il 19 novembre, nell'intervallo della gara contro i Seattle Seahawks, c'è la cerimonia per onorare al meglio il wide receiver.
[modifica] Eredità
Rice si ritira da leader in numerose statistiche. Le sue 1549 ricezioni sono 448 in più rispetto a Cris Carter, che è al secondo posto nella classifica all-time. Rice stacca tutti anche nelle yards ricevute (22895, Tim Brown dei Raiders ne ha collezionato 7961 in meno), nei touchdowns su ricezione (197, con Carter fermo a 130) e nei touchdowns totali (207 contro i 175 di Emmitt Smith).
Per far capire quante siano 22895 yards su ricezioni, basta ricordare che Rice, anche senza yards su corsa o calcio, sarebbe comunque secondo nella classifica delle all-purpose yards (categoria basata sulla combinazione delle yards su corsa, ricezione e ritorno).
Ma al di là delle cifre, Rice verrà sempre ricordato per la sua grande etica del lavoro e per la dedizione. In 20 anni di carriera, ha saltato solo 17 partite, 14 nel solo 1997 (anno in cui si ruppe i legamenti) e le altre tre nel 1987, l'anno degli scioperi. Le sue 303 partite disputate sono di gran lunga il record nella NFL per un wide receiver, a sole 51 presenze dal record assoluto.
Nel 1999 la rivista The Sporting News lo inserisce nella losta dei 100 giocatori di football più forti di sempre, addirittura al secondo posto. Solo Jim Brown gli sta davanti. E Rice, che già naviga 35 posizioni più in alto rispetto all'unico giocatore allora in attività (Deion Sanders), giocherà per altre cinque stagioni. TSN stila la stessa classifica per il baseball nello stesso anno, rivedendola nel 2005, con alcuni significativi cambiamenti dovuti ai successi conseguiti dai giocatori ancora in attività nel 1999. Non è stata fatta la stessa cosa nel football, ma se dovessero farla una delle questioni più importanti sarebbe la promozione al primo posto di Rice. È riconosciuto come il miglior ricevitore della storia della NFL e passeranno ancora molti anni prima che qualcuno si avvicini ai suoi record.
[modifica] NFL records
[modifica] Regular season
- Ricezioni (1549)
- Yards ricevute (22895)
- Touchdowns su ricezione (199)
- Yards totali (32540)
- Touchdowns (207)
- Yards su ricezione in una sola stagione (1848)
- Touchdowns (207)
- Touchdowns su ricezione in una sola stagione (22)
- Stagioni con almeno 50 ricezioni (17)
- Stagioni con almeno 1000 yards su ricezione (14)
- Partite con almeno 100 yards su ricezione (76)
- Partite consecutive con almeno una ricezione (274)
- Partite consecutive con almeno untouchdown su ricezione (13)
E' attualmente l'unico giocatore nell'era post NFL/AFL con una produzione offensiva sulla singola stagione pari al doppio di quella realizzata dal giocatore al secondo posto. (22 touchdowns contro gli 11 di Mik Quick's nel 1987)
[modifica] Postseason
- Partite giocate (34)
- Touchdowns (22)
- Ricezioni (151)
- Yards su ricezione (2245)
- Ricezioni da touchdown in una singola partita (3 in tre occasioni, alla pari di altri dieci giocatori)
- Partite con almeno 100 yards su ricezione (8)
- Partite consecutive con almeno una ricezione (28)
[modifica] SuperBowl
- Ricezioni (39)
- Yards su ricezione (589)
- Yards totali (604)
- Touchdown su ricezione (8)
- Punti segnati (48)
- Ricezioni in una sola partita (11)
- Yards ricevute in una sola partita (215)
- Touchdown su ricezione in una sola partita (3, due volte)
- Punti segnati in una sola partita (18, due volte)
