Josiah Wedgwood
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Josiah Wedgwood (Burslem, 12 luglio 1730- Stoke-on-Trent, 3 gennaio 1795) fu un ceramista inglese.
Wedgwood nella sua produzione industriale, impostata su una moderna divisione del lavoro, realizzò una serie di vasellame di semplice e sobria dignità ispirandosi nelle forme e nelle decorazioni all'antichità classica.
[modifica] Biografia
Proveniente da una famiglia, dedita alla realizzazione di ceramiche sin dal XVII secolo, iniziò la sua attività nel 1754 con Thomas Whieldon producendo oggetti imitanti la pietra bianca, la tartaruga e l'agata. Nel 1759 aprì una sua manifattura inventando la vernice verde che gli permise di realizzare i servizi a forma di cavalo decorati con decalcomanie.
Nel 1769, impiantò, nello Staffordshire, il grandioso stabilimento industriale «Etruria», col motto Artes Etruriae Renascantur, impostando una rigida divisione del lavoro, da un lato il designer, che per lungo tempo fu John Flaxman, delegato alla progettazione delle forme e delle decorazioni dei manufatti, dall'altro gli artigiani, divisi in formatori, tornitori, plasmatori, decoratori e addetti alla rifinitura.
Le ceramiche prodotte dalla fabbica, si rifanno alle suppellettili provenienti dai più recenti scavi archeologici, riprendendo sia gli elementi decorativi, in genere «migliorando» i rapporti di colore rendendoli piú freddi e aggraziati, e realizzando la decorazione con un delicato rilievo, sia, riprendendo l'aspetto semplice e ponendo un'attenzione particolare alla funzionalità di beccucci, manici e coperchi. Un esempio è la Zuppiera in ceramica bianca, ora al Victoria and Albert Museum di Londra, derivata nella forma da un’urna di marmo antica, che gli suggerí una forma di bella semplicità.
Verso la metà degli anni '70, alla produzzione di vasi «etruschi», realizzata in basalto, si affiancò a piccoli busti di Omero, Cicerone o la Zingara nello stesso materiale.
Del 1774 è l'invenzione del diaspro, una ceramica in vetro opaca e usata per intagli, cammei, medaglioni e tavolette adorni con copie di rilievi e statue antiche, come nella coppa realizzata nel 1775 e conservata al Victoria and Albert Museum di Londra, con decorazioni bianche su fondo nero, o il cosiddetto Vaso Portalnd, una riproduzione del Vaso Barberini, ora alla Sir John Wedgwood Collection di Lerith Hill Place.
Sposò Sarah Wedgwood da cui ebbe sette figli, tra cui:
- Susannah Wedgwood, che sposò Robert Darwin, il padre del famoso naturalista inglese Charles Darwin
- Thomas Wedgwood, ricercatore e pioniere della fotografia.