Komárom (antico comitato)

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Komárom
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Capoluogo (1910):	Komárom (Komárno, oggi in Slovacchia)
Superficie (1910):	2.834 km²
Abitanti (1910):	201.800
Densità (1910):	71,2 ab./km²
mappa del comitato

Komárom (in slovacco: Komárno; in tedesco: Komorn) è il nome di un antico comitato del Regno d'Ungheria, oggi diviso tra l'Ungheria settentrionale e la Slovacchia meridionale. Capoluogo del comitato era l'omonima città di Komárom (il cui centro storico corrisponde tuttavia all'attuale città slovacca di Komárno).

[modifica] Geografia

Il comitato di Komárom confinava con gli altri comitati di Győr, Pozsony, Nyitra, Bars, Esztergom, Pest-Pilis-Solt-Kiskun, Fejér e Veszprém). Geograficamente il territorio era quasi totalmente pianeggiante ed attraversato dai fiumi Vág e Danubio; comprendeva la parte orientale della Große Schüttinsel (Žitný ostrov, la più grande isola fluviale d'Europa).

[modifica] Storia

In seguito al Trattato del Trianon (1920) la parte del comitato situata a nord del Danubio (inclusi i quartieri centrali del capoluogo) venne assegnata alla neocostituita Cecoslovacchia. La parte residuale del comitato invece venne fusa con quel che rimaneva del comitato di Esztergom a formare il nuovo comitato di Komárom-Esztergom.

Durante la seconda guerra mondiale, la parte cecoslovacca del territorio fu occupata dall'Ungheria per effetto del Primo Arbitrato di Vienna; venne così restaurato l'antico comitato, con l'aggiunta di gran parte dello Žitný ostrov ("Isola della segale"). Nel secondo dopoguerra vennero ristabiliti i confini del Trianon e la parte ungherese del comitato ritornò a chiamarsi "provincia di Komárom" (rinominata dal 1992 in provincia di Komárom-Esztergom).

La parte slovacca del comitato appartiene oggi alla regione di Nitra (distretto di Komárno).

Antichi comitati del Regno d'Ungheria (1867-1918)