L'imperatore-dio di Dune
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| God emperor of Dune | |
|---|---|
| Autore: | Frank Herbert |
| Anno: | 1981 |
| Genere: | Fantascienza |
| Sottogenere: | Space opera |
| Titolo italiano: | L'imperatore-dio di Dune |
| Traduzione: | Roberta Rambelli |
| Anno: | 1982 |
| Editore: | Editrice Nord |
| Collana: | Cosmo Oro 53 |
| Pagine: | 400 |
| ISBN: | ISBN 88-429-0350-7 |
| Titolo italiano: | L'imperatore-dio di Dune |
| Traduzione: | Viviana Viviani |
| Anno: | 2000 |
| Editore: | Sperling & Kupfer |
| Collana: | Sperling Serial 4 |
| Pagine: | 336 |
| ISBN: | ISBN 88-86845-68-5 |
Progetto Letteratura  Portale Fantascienza |
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L'imperatore-dio di Dune è il quarto romanzo di fantascienza del ciclo di Dune scritto da Frank Herbert. È stato pubblicato nel 1981.
[modifica] Trama
Tremilacinquecento anni sono trascorsi da quando le visioni profetiche avevano spinto Leto II nel deserto, verso il destino che suo padre Paul Atreides aveva rifiutato: indossare la pelle di trota delle sabbie per ottenere il dominio su tutto l'universo. Leto II è ormai signore assoluto dell'universo, quasi immortale e venerato come Imperatore-Dio, e ha ulteriormente sviluppato e affinato facoltà che erano già dei suoi antenati: scrutare nell'animo umano e cogliere l'essenza della verità degli eventi. Questi enormi poteri hanno tuttavia privato la sua lunghissima esistenza di ogni emozione, tanto che la capacità di vedere nel futuro si è trasformata per lui in noia e qualsiasi avvenimento imprevisto, per quanto sgradevole, può diventare un piacevole diversivo. L'onnipotenza ha un prezzo molto alto: l'inevitabile perdita di umanità e un'ineluttabile trasformazione fisica.
[modifica] Conseguenze
L'imperatore Dio Leto II Atreides modificherà per sempre l'universo e lo stesso mondo di Arrakis, predisponendo l'universo e le sue forze in campo (il Bene Gesserit, il Bene Tleilax, gli industriosi Ix, le Ittio Interpreti) alla venuta di una nuova forza.
Anche se ad una prima occhiata il libro può sembrare noioso e banale comporterà una nuova ventata di freschezza sia nel Bene Gesserit che nelle altre forze. Difatti con l'imperatore Dio si chiuderà l'epoca del "chi controlla una cosa la può anche distruggere", precetto di Muad'dib, e si aprirà per converso l'epoca del "chi è dipendente da chi".
[modifica] Sinossi dettagliata
L'universo di "L'imperatore-dio di Dune" è profondamente diverso da quello de "I figli di Dune". Leto II Atreides è ancora vivo e regna da più di tremila e cinquecento anni. Egli deve la sua lunghissima esistenza a un evento narrato nel romanzo precedente; il suo corpo umano si è fuso con quello di una trota delle sabbie. La forma ibrida di Leto II continua a evolversi: tutto ciò che rimane di umano sono il suo volto, racchiuso da un collare di pelle di verme, e le sue mani. Le sue gambe sono diventate inutili appendici. L'imperatore si muove su un gigantesco veicolo, simile a un carro armato, eqipaggiato con cingoli e sospensori. Ma la trasformazione più drammatica, per l'Impero e per il lettore, è avvenuta nel suo animo. Un tempo era l'eroe, che avrebbe condotto l'umanità su un sentiero luminoso; ora è solo il più bieco despota che l'umanità abbia mai visto. Il verme, come viene soprannominato, continua ad avere confidenza nelle sue azioni. Ma nessuno riesce a capire come questo possa essere parte del Sentiero Dorato, o utile per l'umanità in un qualsiasi modo.
Il libro si apre con una caccia; un gruppo di ribelli, che ha rubato dei documenti dalla fortezza di Leto, è inseguito da un branco di lupi-D, animali geneticamente modificati. Rimangono solo tre fuggitivi, uno dei quali muore immediatamente; il secondo, rallentato da una ferita, si sacrifica e guadagna tempo per il terzo fuggitivo, una donna. La donna attraversa il fiume Idaho e maledice l'imperatore. Una maledizione estremamente aspra, perché la ribelle appartiene alla famiglia Atreides...
Per alleviare la solitudine, Leto contattò i Tleilaxu per far produrre dei ghola di Duncan Idaho, uno alla volta. Ogni copia serve l'imperatore come compagno e come comandante dei Fish Speakers, il suo privato esercito femminile. Leto ha una violenta discussione con un ghola, sapendo che Duncan è armato di pistola laser e che intende assassinarlo. Il verme non sembra particolarmente sorpreso. (Più tardi si scoprirà che quasi tutti i ghola dopo un pò si sono ribellati. Essi hanno un forte conflitto interiore, tra la lealtà dovuta agli Atreides e il disgusto per l'oppressione portata avanti dall'imperatore-dio. Tutto questo è peggiorato dal sentirsi antiquati di millenni.) Moneo, il maggiordomo dell'imperatore, considera i valori di Duncan come antiquati, un ostacolo per il Sentiero Dorato
Dopo aver deciso di uccidere Leto, Duncan organizza il loro ultimo incontro come se fosse di routine. Poi accusa l'imperatore, chiedendo una spiegazione etica per l'oppressione dell'umanità. È in questo incontro che viene rivelato il contenuto delle carte rubate; i diari di Leto e una mappa della sua cittadella. Leto cade in trance durante la conversazione. Duncan cerca di cogliere il momento, ma il verme si muove con una rapidità sovrumana; salta in aria e schiaccia il ghola sotto il suo corpo. L'unica perdita per Leto è una inutile pinna (quella che un tempo era una gamba, un rimasuglio della sua umanità) Moneo riceve l'incarico di liberarsi dei resti. Si scopre che il maggiordomo è il padre di Siona, e che quest'ultima è vitale per i piani di Leto.
I Tleilax, già al corrente del piano, hanno inviato un nuovo ghola ben prima dela morte di quello vecchio. Due Fish Speakers accolgono Duncan, informandolo solo quanto basta a preparare il suo incontro con l'imperatore-dio. Duncan non è a suo agio; sia perché si trova più di tremila anni nel futuro, sia a causa dei Fish Speakers. Il fatto che siano donne offende la sua sensibilità, come il fatto che obbediscano senza pensare, quanto di più lontano dalla vecchia etica Atreides.
I ribelli consegnano i diari di Leto all'ambasciatore di Ix, in un incontro segreto. L'ambasciatore prende in giro il travestimento di Siona, dato che tutti conoscono la sua identità di capo dei ribelli; poi le chiede quando si unirà ai ranghi dell'imperatore dio (molti giovani Atreides hanno giocato a fare i ribelli, prima di tornare dall'imperatore). Siona minaccia di ricattarlo. Alla fine dell'incontro Siona smaschera una spia, rimandandola da Leto con un messaggio. Ironicamente, la spia è di Moneo; la vera spia di Leto è Nayla, la più fedele compagna di Siona.
Moneo e Leto si incontrano. Duncan non è stato modificato dal Bene Tleilax: in passato i Tleilaxu avevano tentato di alterarne i geni e Leto aveva risposto con sanzioni pesanti. Imperatore e servo parlano del programma di accoppiamenti, che Leto ha rilevato dal controllo del Bene Gesserit. Duncan ha un ruolo fondamentale il questo programma. Leto si definisce un predatore dell'umanità, concetto che Moneo non riesce a comprendere. Il maggiordomo è preoccupato per sua figlia: Leto gli dice che deve essere testata, e di aver fiducia nelle sue abilità.
Successivamente, Leto incontra Nayla. Nayla è una fanatica, tanto da prendere il titolo di imperatore-dio pressoché alla lettera. Leto le ordina, per ragioni sconosciute, di obbedire a qualsiasi ordine di Siona - anche quello di ucciderlo. Nayla rivela che Siona è pronta a essere testata, un fatto di cui Leto non era sicuro (Siona non appariva sempre nei suoi sogni profetici). L'imperatore non è affatto contento del fanatismo di Nayla, e non gradisce affatto la necessità del condizionamento religioso.
Leto incontra Duncan in una stanza buia. Per calmarlo, gli parla con la voce di Paul Atreides. Inizia a spiegargli come ha riacquistato la memoria; non grazie a un ghola di Paul, ma a un Volto Danzante con il suo aspetto. Poi gli rivela che tutto ciò che gli hanno detto i Tleilaxu - la sua mutazione in verme, l'essere tremila anni nel futuro, che Duncan steso è rinato molte volte - è vero. Calmata l'isteria del ghola, Leto parla con la sua vera voce e accende le luci, mostrando il suo vero essere. Egli spiega a Duncan i motivi della sua trasformazione e gli dice che ha bisogno di un comandante per il suo esercito. Lo sciovinismo di Duncan viene fuori, quando chide perché l'esercito sia composto di donne; per minimizzare la violenza, è la secca risposta. Duncan allora decide di prestare giuramento di fedeltà, avvertendo che si ribellerà all'imperatore se dovesse rivelarsi peggiore del barone Vladimir Harkonnen. Leto è divertito dall'uso del barone come parametro di malvagità.
Il giorno dopo Moneo e Duncan parlano. Duncan rivela ancora i suoi primi dubbi - l'esercito femminile e il culto religioso dell'imperatore-dio. Il primo punto è subito risolto - un esercito maschile, se non perfettamente addestrato, è solo un covo di violenti e una minaccia per la popolazione. Duncan accetta questa tesi con riluttanza, ricordando le sue esperienze passate. Durante questa conversazione Duncan scopre che Moneo è di sangue Atreides (discendente dei precedenti ghola di Duncan) e che il programma di accoppiamenti del Bene Gesserit è sotto il controllo di Leto. Duncan è sollevato dal fatto che Leto steso proclami il suo culto "una Sacra Oscenità"
Giungono su Arrakis due rappresentanti del Bene Gesserit; Anteac e Luyseyal, Reverende Madri e Veridiche. Esse scoprono che l'ambasciata di Ix è attaccata dai Volti Danzanti e la presenza di un complotto per uccidere l'imperatore; decidono quindi di avvertire Leto. Il messaggio non raggiunge l'imperatore in tempo. Il convoglio di Leto, in viaggio tra le città, viene attaccato dai Volti Danzanti. Essi tentano di ingannare le Fish Speaker, imitando Duncan Idaho. Il vero Duncan però si libera dei vestiti; i Volti, impreparati, vengono massacrati. Leto ordina di far sparire ogni traccia dell'attentato. I Tleilax crederanno di non essere riusciti a infliggere una singola perdita.
Da Ix giunge un nuovo ambasciatore, Hwi Noree. Una donna, empatica e intelligente, che comprende da subito l'animo di Leto. Leto è subito attratto da lei, la donna ideale se lui fosse ancora umano. L'imperatore sa perfettamente che sia tratta di un qualche genere di trappola - qualcuno deve averla creata per essere perfettamente adatta a lui - ma non può fare a meno della sua compagnia. Un agonia deliziosa, vista la scomparsa dei suoi organi sessuali. C'è un problema; Hwi non è mai apparsa nelle sue visioni. In qualche modo gli Ixiani sono riusciti a nasconderla alla sua prescienza.
Nayla riceve l'ordine di frustare pubblicamente l'ambasciatore Tleilax
Il Bene Gesserit è rientrato nelle grazie di Leto. Le Reverende Madri hanno portato con se una quantità di essenza di spezia concentrata, sperando di trasformare definitivamente Leto in un verme. L'imperatore è divertito da questo tipo di attentato, e ricambia il "dono" offrendosi come oracolo. Leto è disturbato dalla superficialità di Luyesyal, ma è affascinato dalle abilità di Anteac, al punto di offrirle di "lavorare per lui".
Leto decide che Siona è rimasta indipendente per troppo tempo e manda le sue Fish Speakers a prelevarla. L'imperatore intende farla accoppiare con Duncan, e li manda in viaggio affinché si conoscano tra di loro. Siona, furiosa, porta Duncan a Goygoa. Un villaggio un tempo noto come Jacurutu, quartier generale di Leto nei secoli passati. Una decisione crudele; appena arrivato, Duncan è avvicinato da un giovane, figlio di un precedente Duncan. Il ghola cerca la madre, notando l'inquietante somiglianza con Jessica Atreides. Messi di forza nella stessa stanza, Duncan e Siona si insultano a vicenda, infuriati dal piano di accoppiamenti di Leto.
Al suo ritorno, Duncan è invitato a partecipare al Siaynoq, la massima cerimonia religiosa delle Fish Speaker; in essa le soldatesse celebrano il loro rapporto con l'imperatore-dio. Colpito dal potenziale della cerimonia, Duncan rinnova il suo giuramento di fedeltà agli Atreides (non a Leto personalmente). Tutto questo non allevia i suoi dubbi.
Hwi Noree viene portata urgentemente al cospetto di Leto. Qui scopre che l'ambasciata di Ix è stata rasa al suolo; lei si è salvata solo affinché i Volti Danzanti potessero imparare a copiarla. Scioccata, Hwi chiede all'imperatore perché non distrugga i Volti. Leto risponde che tutti hanno la loro utilità, e che l'unico ordine che meriterebbe la distruzione è il Bene Gesserit, così vicino al suo destino eppure così lontano. Finalmente, Leto chiede la mano di Hwi, ricordandole che non potrà mai riprodursi; se lei lo vorrà, potrà avere figli da un amante di sua scelta.
Duncan e Leto parlano ancora. Duncan è ancora dubbioso; non capisce la struttura dell'impero. Leto ridacchia, affermando che ammettere di non capire qualcosa è il primo passo per comprenderla. Leto inizia a spiegare il funzionamento dell'impero; non vi sono prigioni, perché violare la legge è un crimine religioso punibile con la morte. Duncan non gradisce il riunirsi in Leto di giudice, giuria e carnefice. Alla fine Duncan afferma che non venererà l'imperatore-dio; Leto afferma che le Fish Speaker capiranno la sua speciale dispensa.
Moneo porta notizie a Leto. In primo luogo suggerisce che Anteac sia un Mentat segreto (un'abilità proibita nell'impero); Leto è d'accordo, ma dice che la cosa lo diverte. Moneo afferma che farà pressioni sul Bene Tleilaxu per ottenere informazioni su Hwi Noree. Il Bene Tleilaxu ha avuto un ruolo nella sua nascita, fornendo a Ix la tecnologia per modificare le cellule. Leto trova interessante il fatto che Hwi sia l'esatto opposto di Malki, precedente ambasciatore di Ix e suo amico. Malki era infatti un essere puramente cinico e privo di morale.
Hwi Noree ha un'altra udienza con Leto. Leto spiega la struttura dell'impero e il suo obiettivo; spiega come nel modo di fare umano ogni ciclo è la reazione al ciclo precedente. Leto chiarisce cosa succederà dopo la sua morte e il crollo del suo impero. In sintesi, l'umanità passerà attraverso grandi sofferenze, diventando più matura e responsabile. Alla fine Leto chiede a Hwi cosa ne pensa della sua proposta. Lei accetta di sposarlo.
Abbandonata l'udienza, Hwi incontra Anteac. Le due parlano dell'ambiente in cui Hwi è cresciuta. Anteac sta per lanciare un assalto su Ix, insieme alle Fish Speakers, per scoprire il segreto della nascita di Hwi Noree. La Bene Gesserit è shockata dalla notizia dell'imminente matrimonio, e amareggiata dal fatto che una donna di così grande talento sia passata nel programma di addestramento del suo Ordine senza diventare una Bene Gesserit.
La città di Onn si rivolta contro l'imperatore: incredibilmente, Leto appare sorpreso. I ribelli attaccano l'ambasciata di Ix. Leto si infuria; scende dal suo carro e inizia a seminare morte; le Fish Speakers terminano di distruggere i ribelli. Leto, calmatosi, depreca il suo intervento: ha creato una dipendenza tra le Fish Speaker, una dipendenza che richiederà generazioni per svanire. L'imperatore sa che l'attacco è stato programmato da Malky, nascosto nel dispositivo Ixiano che protegge gli uomini dalla sua prescienza.
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