La cagna (film 1972)
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Titolo originale: | Liza |
Paese: | Italia / Francia |
Anno: | 1972 |
Durata: | 100' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Marco Ferreri |
Soggetto: | Ennio Flaiano (dal racconto "Melampus" contenuto in : Il gioco e il massacro (1970) ) |
Sceneggiatura: | Ennio Flaiano, Jean-Claude Carrière, Marco Ferreri |
Produzione: | Ralph Baum, Raymond Danon, Alfred Levy |
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Fotografia: | Mario Vulpiani |
Montaggio: | Giuliana Trippa |
Musiche: | Philippe Sarde |
Scenografia: | Théobald Meurisse, Luciana Vedovelli Levi |
Costumi: | Gitt Magrini, Yves Saint-Laurent |
Trucco: | Giuseppe Banchelli, Jacky Bouban, Edina Habib |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
La cagna è un film di Marco Ferreri del 1972.
[modifica] Trama
Giorgio, un disegnatore di fumetti, vive in un isola con il cane Melampo. È solo finche una giovane donna annoiata dalle liti con il fidanzato Ludwig scappa dalla vacanza e raggiunge l'isola in barca.
La ragazza e Giorgio diventano amanti e lei per gelosia gli uccide il cane. Allora lui la trasforma in una cagna, che da quel momento lo segue dappertutto.
Quando il figlio lo raggiunge sull'isola per informarlo che la madre ha tentato il suicidio, Giorgio decide di tornare a Parigi, ma la "cagna" lo segue, e rientrano sull'isola.
Una mareggiata distrugge la barca di Giorgio e la coppia rimane isolata e senza viveri. Stremato dalla fame, Giorgio ripara un vecchio aereo e tenta di fuggire con la sua cagna. Ma l'aereo non si libra in volo.