Lamerica
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Titolo originale: | Lamerica |
Paese: | Italia, Francia |
Anno: | 1994 |
Durata: | 125' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Gianni Amelio |
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Fotografia: | Luca Bigazzi |
Montaggio: | Simona Paggi |
Musiche: | Franco Piersanti |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Lamerica è un film diretto dal regista Gianni Amelio. I protagonisti della storia sono Michele Placido nel ruolo di Fiore ed Enrico Lo Verso nel ruolo di Gino.
[modifica] Trama
Gino e Fiore sono soci in affari e sono dediti alla criminalità economica: sfruttano le leggi italiane riguardanti l'imprenditoria all'estero per intascare ingenti quantità di contributi statali. Tutto avviene nell'Albania degli anni novanta, dopo la fine del regime di Enver Hoxha e il crollo finanziario dovuto al succesore Ramiz Alia. Un paese in condizioni molto vicine a quelle del cosiddetto terzo mondo.
I protagonisti decidono di aprire un calzaturificio fantasma per guadagnare del denaro illecito, eleggendo come presidente prestanome Spiro, un anziano albanese prelevato da un ospizio fatisciente. Egli non proferisce parola, sembra affetto da mutismo.
Il personaggio interpretato da Michele Placido è un truffatore che vive di espedienti ai danni dello stato italiano e albanese, mentre Gino è il suo faccendiere, particolarmente spietato nelle relazioni con la popolazione locale. Le vicende si complicano nel momento in cui l'anziano "presidente" fugge costringendo Gino a tentare di recuperarlo. Il recupero è appena riuscito, quando le vicende si complicano ulteriormente: mentre l'azienda calzaturiera viene scoperta dalle autorità antifrode albanesi, Gino viene derubato del suo fuoristrada, l'unico mezzo di trasporto disponibile. Per questo motivo, si trova completamente dimenticato dal socio in affari e allo stesso tempo è costretto a tornare in Italia mischiandosi ai numerosi emigranti. Sarà costretto a condividerne il duro destino.
Scopre nel frattempo che l'anziano è in realtà un italiano, si chiama Michele ed è un disertore dell'esercito che aveva invaso l'Albania durante la seconda guerra mondiale. Data l'età, è afflitto da squilibrio mentale: pensa di essere in Italia e vuole assolutamente imbarcarsi per raggiungere la famiglia negli Stati Uniti.
I due viaggiano nelle desolazioni e nelle povertà dell'Albania postcomunista, dove le persone si accalcano di fronte alle televisioni sintonizzate sui canali italiani che offrono immagini di opulenza; curiosa la scena della locanda (che di locanda ha davvero poco) in cui decine di persone assistono a una puntata di Ok il prezzo è giusto. Gino si trova in mezzo loro ma non sa come comportarsi. Nel frattempo, si lega in modo particolare a Michele.
Entrambi raggiungono Tirana, ma a Gino viene arrestato e successivamente rilasciato senza passaporto. Finirà con il condividere con Michele anche la tratta più dura, ossia quella sull'Adriatico a bordo di una nave della speranza diretta, a detta di Michele, verso Lamerica.
[modifica] Curiosità
- Questo è l'esordio cinematografico di Carmelo Di Mazzarelli; venne infatti scoperto da Gianni Amelio per le vie di Marina di Ragusa, che gli propose di rappresentare il ruolo di Spiro nel film.
- La maggior parte delle comparse è rappresentato da immigrati albanesi; il regista, nel far recitare, nel ruolo di attori non-protagonisti, questi uomini, intende mostrare le aspettative degli stranieri in cerca di "El Dorado". L'Albania è protagonista di questo lungometraggio.
[modifica] Collegamenti Esterni
Filmografia cronologica di Gianni Amelio (1945-) |
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Colpire al cuore (1982) · I ragazzi di via Panisperna (1987) · Porte aperte (1989) · Il ladro di bambini (1992) · Lamerica (1994) · Così ridevano (1998) · Le chiavi di casa (2004) · La stella che non c'è (2006) |