Latin Lover
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Latin Lover | ||
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Artista | Gianna Nannini | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1982 | |
Durata | ||
Dischi | 1 | |
Tracce | 8 | |
Genere | Rock | |
Etichetta | Ricordi | |
Produttore | Gianna Nannini e Conny Plank |
Gianna Nannini - cronologia | ||
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Album precedente Sconcerto rock (1981) |
Album successivo Sogno di una notte d'estate (1983) |
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Latin Lover è il quinto album discografico di Gianna Nannini, uscito nel 1982.
Si distingue per un impostazione fortemente internazionale sia nelle musica che nelle tematiche: ma a differenza di quanto avviene di solito questo disco guarda verso l'Europa e non verso gli Stati Uniti. Sonorità balcaniche, italiane, mediorientali, slave, e un brano rock dal suono tedesco.
Le tematiche sono le stesse dell'album precedente, G.N. (1980): voglia di andar via, di libertà-in sintesi, di una vita intensa, "sulla strada"- che saranno poi le tematiche ricorrenti in tutti i suoi album fino a Scandalo (1990). Rispetto a G.N., qui manca la voglia di lamentarsi e una certa malinconia di marca cantautorale che aveva caratterizzato i primi quattro album della cantautrice, e che qui lascia spazio all' entusiasmo e all' energia, in qualche modo presenti anche nei brani malinconici come Ragazzo dell'Europa (definito dall' autrice la cosa più deprimente che avesse scritto).
Oltre a ciò, nei testi si trovano non troppo velate critiche alla società ed alle forze dell' ordine. In Fumetto c'è un' accusa alla polizia: "l'han preso per la faccia gli han fatto dire tutto tutto quello che volevano" e "marciapiedi-piedipiatti". I tamburi e i cori suggeriscono un' atmosfera mediorientale o balcanica, per cui sembra di capire che il ricercato dalla polizia sia un immigrato.
Ragazzo dell'Europa invece è la storia di un polacco fuggito a Colonia per evitare il servizio militare, quindi per questo sempre in fuga da un misterioso e terribile pericolo che nella canzone viene alluso ma non specificato - ma i tedeschi di allora, ancora divisi dal Muro, potevano benissimo capire di cosa si trattava.
Altro aspetto interessante nei testi è la "paura del viaggio", che si trova in Wagon-lits (" un treno incrocia un altro treno, come se lo prendesse in pieno") e in Volo 5/4, brano dalle atmosfere allucinate con riferimenti alla mitologia greca.
L'impostazione internazionale si trova già nel titolo, che è una parola inglese, e nel libretto, dove i passi più significativi delle canzoni hanno la traduzione in tedesco e in inglese.
[modifica] Formazione e produzione
Questo album segna l'inizio della collaborazione fra Gianna Nannini e Conny Plank, genio dei sintetizzatori sempre alla ricerca di suoni nuovi e "turbolenze elettroniche" e produttore, tra gli altri, dei Kraftwerk, degli Ultravox e degli Eurythmics.
All'album, oltre a Gianna Nannini (piano e voce) hanno collaborato Annie Lennox (tastiere), Hans Baar (sintetizzatore, basso e chitarra), Rüdiger Braune (sintetizzatore e batteria), Claudio Golinelli (basso), Mike Gong (sintetizzatore), Annette Humpe (sintetizzatore e tastiere), Jaki Leibezeit (sintetizzatore, percussioni e batteria), Mauro Pagani (banjo, mandolino e violino), Mauro Paoluzzi (chitarra), Conny Plank (sintetizzatore), Rudy Spinello (chitarra), Jacki Webezert (batteria), Wolferats (voce).
Tutti i brani sono scritti dalla Nannini ad eccezione di "Primadonna" e "Wagon-Lits" (M. Paoluzzi - G. Nannini) e "Latin Lover" (GF. Nannini - M. Paoluzzi - G. Nannini).
[modifica] Tracce
- Primadonna - (3'46")
- Wagon-Lits - (4'10")
- Ragazzo dell'Europa - (3'34")
- Latin Lover - (4'34")
- Fumetto - (3'28")
- Carillon - (4'06")
- Amore Amore - (4'13")
- Volo 5/4 - (4'21")