Lettera ai Romani
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La lettera ai Romani è uno dei testi del Nuovo Testamento che la tradizione attribuisce a Paolo di Tarso.
[modifica] Piano
La lettera, che presenta la responsabilità dell'uomo e la buona notizia (o l'evangelo) della salvezza, può essere divisa secondo il piano che segue:
- Introduzione (capitolo 1, versetti 1 à 15)
- Lo stato dell'umanità davanti a Dio (cap. 1, v. 16 al cap. 3, v. 20)
- La responsabilità di tutti gli uomini davant a Dio è stabilita, che siano:
- pagani (l'uomo senza la rivelazione di Dio) (cap. 1 v. 19-32);
- filosofi o moralisti (l'uomo ateo che rispetta una morale) (cap. 2 v. 1-16);
- Giudei (l'uomo religioso) (cap. 2 v. 17 à chap. 3 v. 8).
- Paolo conclude che ogni essere umano è peccatore e colpevole davanti a Dio (cap. 3 v. 9-20).
- La responsabilità di tutti gli uomini davant a Dio è stabilita, che siano:
- Il perdono e la giutificazione dei peccati (cap. 3, v. 21 al cap. 5, v. 11)
- Questa parte si occupa dei peccati al plurale, cioè gli atti di peccati oppure i frutti.
- La risposta proposata da Dio per risolvere questo problema dei peccati è la giustificazione:
- per mezzo della grazia (cap. 3 v. 24);
- per mezzo della fede (cap. 3 v. 28);
- per mezzo del sangue di Gesù Cristo (cap. 5 v. 9).
- La liberazione del peccato (cap. 5 v. 12 al cap. 8 v. 39)
- Questa parte si occupa del peccato al singolare, cioè dell'albero che produce i frutti. Alla domanda: "Perché colui di cui i peccati sono stati perdonati continua a peccare?" l'apostolo Paolo risponde che tutto questo viene dalla natura peccatrice dell'uomo che si è trasmitta a tutti gli uomini da Adamo (cap. 5 v. 12-21).
- La soluzione di Dio al problema di questa radice di peccato che si trova nell'uomo, è la morte con Cristo (cap. 6 v. 8).
- Il peccato al singolare (vedere anche l'espressione 'la carne', o 'il vecchio uomo') non è perdonato come i peccati al plurale, ma è condannato alla croce (cap. 8 v. 3).
- La liberazione della potenza del peccato che abita ancora nel cristiano (cap. 7 v. 17) non può venire che da una potenza superiore e esterna: la potenza dello Spirito Santo (cap. 8).
- Israele et l'evangelo (capitoli 9, 10 e 11)
- Questi tre capitolo spiegano come conciliare un'evangelo annunziato a tutti gli uomini e le promesse esclusive fatte a Israele.
- Esortazioni pratiche (cap. 12 al cap. 15 v. 7)
- Il servizio dell'apostolo Paolo (cap. 15 v. 8 à 33)
- Salutazioni et conclusione (cap. 16)
[modifica] Bibliografia
- Gianfranco Ravasi, Lettera ai Romani, edizione Dehoniane, Bologna 1990
[modifica] Collegamenti esterni
- Semplice commentario della Lettera di Paolo ai Romani per aiutare a leggere quest'epistola.