Mister No
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Alter ego | Jerry Drake |
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Creato da | Sergio Bonelli |
Disegni | Gallieno Ferri |
Editore | Sergio Bonelli Editore |
1ª apparizione | 1975 – dicembre 2006 |
Stato attuale | chiuso |
Abilità |
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Alleati |
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Autore | Sergio Bonelli |
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Testi | Sergio Bonelli |
Disegni | Gallieno Ferri |
Editore | Sergio Bonelli Editore |
1ª edizione | Mister No n. 1 (1975) – dicembre 2006 |
Albi | 379 (completa) |
Formato | 16 cm × 21 cm |
Rilegatura | brossurato |
Pagine | 98 |
Collana 1ª ed. it. | Mister No |
Genere | avventuroso |
Sergio Bonelli Editore | |
Fumetto e animazione (uso del template) |
Mister Noè un fumetto pubblicato in Italia da Sergio Bonelli Editore. Nasce nel 1975 dalla fantasia di Guido Nolitta (pseudonimo dietro al quale si nascondeva il nome di Sergio Bonelli). In un'epoca in cui il western andava di moda sia al cinema che nei fumetti (basti pensare a Tex e Zagor, e all'abbondare dell'offerta di spaghetti-western in quel periodo), Nolitta scelse di scrivere il primo fumetto della Bonelli non ambientato nel mondo del West, ma negli anni Cinquanta nella remota Amazzonia, per la precisione a Manaus
Per il modo di trattare i temi e per la caratterizzazione del personaggio questa serie segna un punto di svolta per la casa editrice e fa da apripista per quelle a venire (nonostante ci sia qualcuno che consideri come tale Martin Mystère).
Indice |
[modifica] Sinossi
Mister No è un ex soldato statunitense e il suo vero nome è Jerry Drake. Si rifugia in Amazzonia perché è disgustato dagli orrori della seconda guerra mondiale. A metà tra l'eroe e l'antieroe, combatte contro l'arroganza dei potenti e anche per la tranquillità che sperava di trovare in quell'ultimo paradiso terrestre, la foresta amazzonica, che sempre di più si trasforma in un vero e proprio inferno verde.
Il suo lavoro è quello di pilota d'aereo e guida turistica: porta a spasso i passeggeri col suo scassato Piper. Il suo migliore amico è Otto Kruger, più famoso come Esse-Esse per il suo passato nelle truppe tedesche (nonostante il successivo assai maldestro tentativo di renderlo politicamente corretto riscrivendone un improbabile passato). Jerry, come Esse-Esse, è un pigro, un uomo che ama starsene tranquillo al bar di Paulo Adolfo a bere una buona cachaça, a fare risse, a spassarsela con le ragazze. Tra le amiche del protagonista quella che incontriamo più frequentemente vi è Patricia Rowland, archeologa che vive a New York, città natale di Jerry.
La prima storia si apre con alcune tavole ambientare in un'agenzia di viaggi alla fine del 1951, la storia presente sull'albo numero 364, che dà il via alla saga che porterà alla conclusione della serie, ci mostra la stessa agenzia di viaggi alla fine del 1969 con dialoghi che riprendono quelli del primo albo, mostrando però i cambiamenti che il tempo ha portato al mondo e soprattutto a Manaus.
Mister No condivide lo stesso universo narrativo con altri personaggi bonelliani: Zagor, Martin Mystère, Dylan Dog, Nathan Never e Legs Weaver.
[modifica] Storia editoriale
Il primo numero dell'albo esce nel giugno del 1975, lanciato da un imponente battage pubblicitario sulle altre testate dell'editore.
Mister No era partito come una miniserie estiva di quattro o cinque albi, ma quando toccò l'apice delle 200.000 copie si buttò via l'idea di miniserie e divenne un successo che continua ancora oggi, dopo trent'anni e oltre 360 numeri, di uscita mensile. Ma negli anni sono usciti anche quindici speciali fuori serie, 2 maxi, 2 oscar mondadori, cinque almanacchi, 78 ristampe Tutto Mister No, due serie di raccolte, qualche albo cartonato.
Tra gli sceneggiatori che si sono distinti in questi trent'anni, primo tra tutti c'è il creatore, Guido Nolitta, che ha scritto alcune delle storie più belle, come Rio Negro (12-15), Tsanzas (31-33), L'artiglio insanguinato (34-35), Mister No va alla guerra (51-53), La mafia non perdona (74-76), Il profeta (116-119), Serra dos Cobras (128-131), Sfida al Pantanal (155-159), Magia nera (Speciale n.1), Dark Lady ( Speciale n.6).
Ma ci sono stati anche altri importanti autori come Alfredo Castelli (ideatore di Martin Mystère) che scrisse oltre 60 numeri, Tiziano Sclavi (ideatore di Dylan Dog), Claudio Nizzi (che si occupa oggi a tempo pieno di Tex e ha creato Nick Raider), Alberto Ongaro, Ennio Missaglia.
Nolitta ha smesso poi di scrivere per Mister No, dati i suoi impegni come editore, e ha lasciato il compito a Luigi Mignacco, con interventi di Michele Masiero, Maurizio Colombo, Stefano Marzorati e Dal Prà. Mister No è stato il primo antieroe di casa Bonelli, quello che ha permesso la creazione di personaggi come Dylan Dog, Martin Mystère e Nathan Never.
Tra i numerosi disegnatori che si sono avvicendati sulle pagine di Mister No ricordiamo Gallieno Ferri (autore delle copertine fino al n. 115 e disegnatore dei numeri 1 e 2), Roberto Diso (autore delle copertine a partire dal n. 116 e di molti episodi della serie regolare e numeri speciali), Franco Bignotti (autore di quasi 100 numeri), Marco Bianchini (una delle giovani colonne portanti della serie), Fabio Civitelli (poi passato a Tex), Renato Polese e Ferdinando Tacconi. Gli ultimi due hanno contribuito poco in senso quantitativo, ma sono due figure estremamente significative del panorama del fumetto popolare italiano.
Mister No è stato per molti il primo "non western". E come un vero antieroe, dopo trent'anni, muore. È un (anti)eroe stanco, come un uomo normale, e alla fine ha deciso di volare un'ultima volta con il suo Piper. A settembre 2005 Guido Nolitta è tornato a scrivere una storia-fiume che conclude la serie, inizialmente prevista di sei albi di lunghezza e invece prolungatasi per sedici albi, fino a dicembre 2006, con l'ultimo albo dal titolo Una nuova vita, dove il nostro (anti)eroe cambia ancora residenza (e nazione) e ritrova a sorpresa l'amico Esse Esse (già allontanatosi da tempo). La conclusione si riallaccia alle primissime pagine del numero 1 di oltre 30 anni prima, si rivede persino il baffuto Tour Operator newyorkese, il primo personaggio in ordine di apparizione dell'intera collana.
Con l'ultimo numero è stato però annunciato che le storie di Mister No continueranno comunque con degli albi speciali annuali.
[modifica] Crossover e citazioni
Mister No ha avuto un vero e proprio crossover con Martin Mystère in uno degli speciali (Fuga da Skynet) e in alcune storie di Mystère in cui compare un Mister No ormai anziano ma sempre in forma, questo oltre i numerosi camei presenti nei fumetti e nel romanzo dedicati al detective dell'impossibile.
Mister No ha anche un breve cameo in una storia di Dylan Dog in cui l'indagatore dell'incubo si trova a dover risolvere un caso con cui era venuto a contatto anche il pilota amazzonico.
Ha lasciato tracce anche in Nathan Never, in uno dei suoi primi episodi Nathan incontrò un lontano discendente di Mister No rievocante la figura del suo avo come fondatore dell'azienda che sarebbe poi diventata una multinazionale.